Aeroporto Charles De Gaulle: confort alla francese

Con i suoi quasi 60 milioni di passeggeri annui  e i suoi tre terminal, l’aeroportoParigi Charles de Gaulle è il secondo più grosso scalo europeo. Nel corso degli anni, la società aeroportuale ha investito ingenti somme nella riqualificazione delle strutture, al fine di migliorare l’accoglienza ai passeggeri. Un primo passo è stato la revisione del corpo centrale del Terminal 1 (2004-2009), mentre il secondo traguardo  sarà, nel secondo trimestre del 2012, l’inaugurazione di un edificio “liaison” tra il terminal 2A e 2C.  Il progetto, che costerà alla società di gestione, Aéroport de Paris, un investimento di circa 71 milioni di euro occuperà una superficie di 16.600 metri quadrati.  È prevista per il 2015, infine, la costruzione del satellite 4.

Servizi per i business traveller
A chi viaggia per lavoro lo scalo offre le lounge di Air France, che  si distinguono per l’ampia gamma dei servizi offerti. Oltre alla connessione wi-fi e alle attrezzature da ufficio, è disponibile un servizio di ristorazione che  offre un’ampia scelta di snack, dolci pret à manger e pasti veloci. Inoltre la compagnia, in collaborazione con la maison di cosmetici Clarins, ha messo a punto il progetto “La nuova dimensione del viaggio Air France” che propone massaggi gratuiti (fino a mezz’ora) presso i terminal 2E e 2D. I passeggeri, sotto le mani esperte di professionisti qualificati, possono beneficiare del massaggio giapponese Amma, che permette di eliminare lo stress e ritrovare la vitalità. Praticato con gli abiti indosso e senza olio, si basa su stiramenti e pressioni sulle spalle, la schiena, la nuca, i fianchi, le braccia e la testa. Per i clienti La Première invece, Air France ha realizzato una lounge dedicata di 1000 metri quadrati. Il servizio comincia presso il gate 12 del terminal 2E, dove gli addetti si occupano del bagaglio, accompagnano il passeggero nella zona di registrazione privata e gli offrono  un drink. L’anticamera  è arredata da opere d’arte contemporanee della Galerie Jerome de Noirmont, che vanta tra i suoi artisti nomi di fama internazionale.
In collaborazione con Biologique Recherche, il centro benessere propone massaggi gratuiti, trattamenti viso e corpo studiati appositamente per incrementare il relax del viaggiatore. La ristorazione de La Prèmiere prevede la prenotazione del tavolo del ristorante della lounge tramite un numero dedicato prima di arrivare in aeroporto.  È Alain Ducasse che firma un menù d’eccezione accompagnato da una selezione di vini della cantina di Air France.Oltre al relax e ai piaceri della tavola Air France La Première ha previsto per i suoi clienti  una zona business con  wi-fi gratuito e postazioni per computer dotati di separé che garantiscono privacy e tranquillità.

Rivolgetevi al concierge
La società Aéroport de Paris propone La Cocsiergerie, un servizio per i passeggeri in arrivo o in partenza (disponibile non solo a Charles de Gaulle, ma anche ad Orly).  L’offerta prevede il transfert in limousine da casa all’aeroporto e viceversa, oltre ad occuparsi di eventuali problemi che potrebbero sopraggiungere inaspettati, come la necessità di lavare un vestito, il deposito di oggetti o documenti importanti, fissare una sala riunioni, inviare fiori ecc.
I concierge conoscono otto lingue, tra cui il cinese mandarino, il giapponese e l’arabo, accompagnano il viaggiatore, si occupano del suo bagaglio e velocizzano la registrazione al check-in grazie a banchi dedicati.
Contattare il servizio La Conciergerie è semplice: sono disponibili linee telefoniche dedicate, un sito Internet e dei banchi ai terminal (con apertura dal primo volo all’ultimo della giornata). Info: tel. 0033/148161112 (24 ore su 24). In Internet: www.conciergerie-paris-airport.com.

Collegamenti ferroviari
Oltre ai collegamenti tramite Rer a Parigi città, lo Charles de Gaulle è connesso con il resto della Francia grazie alla stazione ferroviaria sita al suo interno tra i terminal 2C, 2D, 2E e 2F ed è collegato ai Terminal 1 e 3 tramite la navetta gratuita Cdgval  e il bus Aeroport de Paris 1.
Le reti presenti sono Tgv Sud, Ouest, Nord a cui si collegano le reti Thalys e Grandes Lignes. Questa capillarità di interconnessione dei trasporti aerei e di terra permette al passeggero di potersi spostare nel territorio francese con estrema facilità, senza sprechi di tempo e di attese.
Le stazioni francesi collegate sono diciannove: Lille-Europe,  Angers St-Laud, Le Mans, Nantes, Rennes, St.Pierre-des-Corps/Tours, Poitiers, Bordeaux  St.Jean, Lyon Part-Dieu, Valence TGV, Avignon Tgv – Aix en Provence Tgv, Marseille St. Charles, Toulon, Nîmes, Montpellier St. Roch, Champagne, Ardenne Tgv, Lorraine Tgv e Strasbourg. L’offerta Tgv air permette di acquistare in una volta sola il biglietto per il percorso aereo internazionale e quello ferroviario. Partecipano a questo progetto ben undici compagnie aree internazionali: Air Austral, Air Caraïbes, Air France, Air Tahiti Nui, American Airlines, Continental Airlines, Cathay Pacific, Gulf Air, Qatar Airways, Air Madagascar e Middle East Airlines (info: www.gares-en-mouvement.com).

Self check-in
Accanto ai tradizionali banchi check-in, l’aeroporto Cdg garantisce a tutti i viaggiatori i servizi di check-in automatizzati (Sas, passages automatisés en service). Dallo scorso maggio, inoltre, ha aumentato di 9 unità il numero dei lettori Sas Parafe (passage automatisé rapide des frontières exterieures) ai terminal 2°, 2B, 2C,  fino a raggiungere un totale di 24 dispositivi in tutto lo scalo. Parafe è un dispositivo biometrico (nato dalla collaborazione tra il Ministero degli Interni, la Polizia e la società Aeroport de Paris) che permette ai viaggiatori di passare la frontiera in autonomia, sia in entrata sia in uscita. Gli iscritti dal 2009 sono più di 70mila. Info: www.parafe.immigration.gouv.

Cdg in breve
• 58,2 milioni di passeggeri nel 2010 (+0,4% rispetto al 2009)
• 3.260 ettari di estensione
• 3 terminal
• 4 piste
•  491.933 movimenti di aerei nel 2010 (-5,0% rispetto al 2009), quasi 1350 al giorno

Testo di Sara Kim Fattorini, Mission n. 4, giugno-luglio 2011

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