Air France cresce a maggio

Air France cresce a maggio malgrado gli scioperi

Malgrado gli scioperi dei propri dipendenti e le agitazioni in diversi aeroporti transalpini, da quello di Marsiglia agli scali parigini (leggi qui), Air France cresce a maggio con un traffico a più 2,4% nonostante il calo dello 0,2% del load factor, grazie anche ai numerosi ponti nel mese. un aumento nel maggio 2018 del passaggio di attività del gruppo dell’1%. Il calendario, con i suoi numerosi ponti, è stato favorevole ai viaggi e ha naturalmente avvantaggiato il gruppo franco-olandese. A cui si aggiungono i buoni risultati di Transavia e KLM.

Air France cresce a maggio malgrado gli scioperi. Che potrebbero colpire anche KLM

Proprio in casa KLM però i piloti hanno respinto il nuovo accordo salariale raggiunto lo scorso maggio tra il management e il sindacato VNV che prevede un aumento salariale del 4% e un riposo supplementare del 4%. Lo scorso gennaio il Ceo di KLM Pieter Elbers, favorito ad oggi per i vertici del gruppo franco-olandese, ha raggiunto un accordo simile con il personale di bordo. Secondo il quotidiano olandese NRC, tutti i 2.800 piloti stiano pensando di scioperare come i loro colleghi di Air France

Air France cresce a maggio malgrado gli scioperi. Ulteriori annunciati il 23 al 26 giugno prossimi

Attraverso un comunicato stampa l’intersindacale di Air France, che racchiude ben 10 sigle, ha lanciato una appello allo sciopero dal 23 al 26 giugno prossimi, che potrebbe essere “revocato o rafforzato” secondo quanto farà il management: “l’avviso può essere revocato o rafforzato a seconda degli annunci futuri della direzione”, dicono i sindacati.

La compagnia risponde anch’essa via comunicato stampa, nel quale sottolinea che questo appello per uno sciopero è stato lanciato, “anche se Anne-Marie Couderc e Franck Terner, Ceo di Air France, presenteranno misure e azioni concrete al prossimo consiglio di Air France previsto per il 14 giugno 2018. Questa posizione non è compatibile con l’interesse collettivo e la preoccupazione per il futuro dell’azienda”. Che vede molti viaggiatori d’affari, e molte agenzie, evitare di prenotare i voli di un vettore che non assicura i propri operativi, adottatto la modalità TSAFTout Sauf Air France, ovvero Tutti salvo Air France (leggi qui ad esempio).

Lascia un commento

*