Alitalia, Lufthansa in pole

Alitalia, Calenda vuole chiudere a febbraio. Con Lufthansa in pole

Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, in un’intervista al Corriere della Sera (leggila qui) di ieri ed anche questa mattina nel corso del programma 24 mattino di Oscar Giannino su Radio24 (ascolta il podcast cliccando qui) è tornato a parlare di Alitalia, dopo qualche giorno di silenzio sulla questione da tutte le parti in causa, con Lufthansa in pole: “Voglio chiudere questa storia entro febbraio”, prima delle elezioni quindi, ma anche prima “del periodo di bassa stagione per il trasporto aereo e del fatto che il petrolio è tornato a salire. Perché se al momento i 900 milioni di euro  del prestito ponte sono pressoché tutti in cassa (a detta del commissario  straordinario Gubitosi sono 849,6 milioni, ndr) da gennaio verrà possibilmente intaccato. E io voglio spendere il meno possibile per gli italiani” ha detto il ministro.

Alitalia, Calenda vuole chiudere entro febbraio. Con Lufthansa in pole

Lufthansa sembra sempre più in pole position nella vendita di Alitalia, rispetto a quelle della britannica (ma anche svizzera ed austriaca, quindi europea) EasyJet, che secondo si suoi vertici “abbiamo fatto l’offerta migliore” (leggi qui),  e di quella di Cerberus che, fuori dal bando, sarebbe confluita in quella della low cost.  Ma il governo, e Calenda, non sono ancora convinti dell’offerta tedesca; dal punto di vista economico, già alzata dai 300 milioni originali ai 500 di oggi (un paio di jet lungo raggio insomma…), ma soprattutto da quello occupazionale, visto che la proposta dei vertici Lufthansa è solo sulla parte aviation, con esclusione di circa 2mila lavoratori. A cui si aggiungono i 3500 lavoratori dei lavoratori di terra e dell’handling. Oggetto di una offerta diversa. Ma se prevalesse Lufthansa cosa succederà al lungo raggio sul mercato italiano? Sarà Roma Fiumicino uno dei tanti hub del gruppo, insieme a Francoforte e Monaco di Lufthansa, Zurigo di Swiss, Bruxelles di Brussels e Vienna di Austrian?

 

Lascia un commento

*