Anche a Roma il Mytaxi a portata di app

Le app di mytaxi sbarcano a Roma. A circa un anno dal lancio del servizio a Milano e a 5 anni dal lancio in Germania anche circa 400 taxi della città del Campidoglio potranno essere prenotati, utilizzati e pagati attraverso una applicazione ad hoc scaricabile su qualunque smartphone.

Con l’inaugurazione di Roma salgono a 40 le città europee dove è possibile utilizzare il servizio, che prevede che utente e taxi siano messi in comunicazione diretta tramite una app, attraverso cui si può scegliere l’auto più vicina e conoscerne automaticamente il tempo di arrivo, il modello, il numero di targa, il numero di telefono del titolare della licenza.

Il vantaggio per i tassisti – oltre a una iscrizione gratuita e alla possibilità di recesso senza penali – è la facile reperibilità da parte del cliente, il fatto di non aver a che fare con denaro contante (anche se prevista questa forma di pagamento) e di avere a bordo un passeggero registrato e identificato, così importante dal punto di vista della sicurezza soprattutto in certe ore della notte. E fino al 31 ottobre prossimo, mytaxi non applicherà alcuna trattenuta sulle corse effettuate grazie alla app.

Da segnlare anche il fatto che fino al 30 giugno gli utenti che prenotano con questa app hanno diritto a uno sconto del 50% sul prezzo della corsa, dove l’altro 50% sarà a carico di mytaxi. La condizione è che si effettui il pagamento tramite app e che la corsa si svolga all’interno della città di Roma.

In occasione del lancio a Roma di mytaxi, l’Istituto Piepoli ha realizzato un’indagine di mercato sulla propensione ad utilizzare il taxi con una applicazione dedicata. I risultati indicano innanzitutto che coloro che lo utilizzano almeno una volta al mese sono il 24% della popolazione. Ciò che potrebbe incentivare l’utilizzo più frequente del taxi è il risparmio economico (50%), seguito dal risparmio di tempo (34%) e dalla velocità del servizio (30%). Completano la “top five” dei desiderata la comodità per il pagamento (18%) e la maggiore sicurezza (14%).

Roberto Baldassari, presidente dell’Istituto Piepoli, ha detto che “8 italiani su 10 gradirebbero la creazione di un app dedicata che permettesse il collegamento diretto con il tassista: anche nell’utilizzo del taxi sembra dunque essere decisivo il rapporto interpersonale e la possibilità di un contatto diretto, senza passare da risponditori automatici, operatori telefonici e altre forme che normalmente generano distanza. Il 62% degli italiani si dichiara propenso ad utilizzare maggiormente il taxi proprio grazie alla presenza di un’applicazione dedicata. Applicando a questo dato uno dei sistemi di ponderazione maggiormente utilizzato otteniamo un bacino potenziale pari al 26%, quota che rappresenta oltre 10 milioni di italiani maggiorenni”.

Fino a questo momento, gli utenti che hanno scaricato al app mytaxi sono 10 milioni in tutta Europa, per 45mila taxi aderenti di cui 500 a Milano e 400 a Roma.

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