Anche Ana (?) nel Club dell’A380

Da tempo Ana, All Nippon Airways, stava pensando di inserire in flotta aeromobili ad alta capacità da posizionare sulle rotte a maggior traffico nel network del vettore giapponese, tra cui la Tokyo-Honolulu. E proprio su questa rotta dovrebbe (il condizionale è d’obbligo perché Ana non ha confermato ufficialmente la notizia) volare il primo dei tre A380 che Ana avrebbe ordinato, visto che totalizza ben 1,5 milioni di passeggeri, con il 20% del mercato.

Secondo il prezzo di listino l’ordine vale circa 1,25 miliardi di dollari, ma quasi certamente la compagnia nipponica dovrebbe esser riuscita a strappare un buono sconto, visto che questo acquisto di A380 è il primo da tre anni a questa parte, tanto che nel passato si era parlato di uno stop alla sua produzione.

Visto che Ana non ha confermato l’ordine, naturalmente non si sa in quale configurazione il vettore giapponese utilizzerà l’aereo, che può trasportare fino ad 800 persone in una sola classe. Al momento la configurazione con più passeggeri vola con Emirates sulla Dubai-Copenhagen con una configurazione in due classi per 615 posti (leggi: Emirates presenta l’aereo più grande del mondo, un A380-800).

I colossi dei cieli però non stanno avendo grandissime risposte dal mercato; le vendite dell’A380, dopo l’entusiasmo iniziale, si dono diradate, fino ad arrivare a zero nell’ultimo triennio, con, inoltre, alcune cancellazioni da parte di vettori non in grande salute (Transaero, Virgin Atlantic e Skymark)  hanno cominciato a calare fino a toccare lo zero nell’ultimo triennio. A dicembre gli ordini totali dell’A380 dicevano 317 unità, di cui 140 per la sola Emirates, di cui 176 già consegnati. Ma anche il suo, quasi, omologo nordamericano, il B747-800 (massima capienza 605 passeggeri), a cui aveva pensato anche Ana, visto che ne ha già in flotta in versione cargo, non ha avuto fortuna. Anzi. Sono solo 125 i B747-800 ordinati, di cui 51 nella versione passeggeri, di cui 34 consegnati (19 la sola Lufthansa).

Per rilanciare l’A380 Airbus starebbe pensando a una versione Neo per abbassare i costi di questo gigante quadrimotore, visto che gli aeromobili di successo oggi sono quelli con soli due motori, sia in casa Boeing (B777 e B787) sia per la stessa casa costruttrice europea, con l’A330, anche in versione Neo, e con l’A350. nuovi motori,  su cui però nessuna decisione ufficiale è stata ancora presa dal costruttore europeo.

 

 

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