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Business travel, quando la tecnologia mobile gestisce la trasferta

La tecnologia mobile continua a venire incontro alle esigenze del business travel, con i viaggiatori d’affari che possono gestire in proprio il proprio spostamento. A dirlo è uno studio effettuato dalla Gbta Foundation in partnership con Sabre Corporation. L’associazione globale del BT ha infatti visto che il 78% dei viaggiatori d’affari statunitensi, il 77% di quelli italiani, il 74% di quelli canadesi e il 73% di quelli spagnoli preferiscono utilizare in proprio il proprio smartphone per gestire  la trasferta di lavoro.

Le percentuali sono nettamente inferiore nel caso dei paesi nordeuropei, visto che scende al 60%  per gli scandinavi e addirittura al 56% nel caso dei tedeschi. Dalla ricerca è emerso anche che in nord America e in Europa, la grande maggioranza dei business traveler vogliono ricevere opzioni di viaggio personalizzate, anche se in fondo sono alquanto restii a condividere troppe informazioni personali per ottenerle.

Nessun problema a comunicare dati come il proprio numero di tessera frequent flyer o della fidelizzzione della catena alberghiera preferita o far sapere quale posto si preferisce in aereo. I problemi iniziano quando si deve raccontare i dettagli sulle destinazioni visitate in passato o quale sia la propria attività ludica preferita durante in viaggi di lavoro o addirittura gli orari degli appuntamento prefissati durante le giornate.

“L’innovazione tecnologica ha dato ai business traveler un maggior controllo del proprio viaggia. Ma questa non deve diventare una fonte di problemi durante il viaggio” ha detto Michael W. McCormick, direttore esecutivo e Coo di Gbta.

“Questo studio dimostra quanto i viaggiatori corporate guardino alla tecnologia come a uno strumento che renda lo spostamento un’esperienza lineare e senza intoppi. Ma riflette anche una giungla tecnologica molto frammentata, dove chi viaggia deve utilizzare diverse app e diversi tipi di servizio per gestire la propria trasferta” ha aggiunto Clinton Anderson, senior vice president, strategy and traveler experience di Sabre Corporation. “In questo scorgiamo un’opportunità di integrare tutte le funzioni sul mercato in un’unica piattaforma, che aiuto i business traveler dall’inizio alla fine del viaggio. Questo porterà a un forte aumento della loro soddisfazione e, allo stesso tempo, a un miglioramento nel rispetto della politica aziendale legata alle trasferte e a una riduzione dei costi”.

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