Convention Gattinoni 2017

Convention Gattinoni, il Segno distintivo anche nel Bt

Dopo Sharm e Ibiza (leggi qui) la Convention Gattinoni 2017 si è aperta quest’anno in Sardegna con il claim Il Segno Distintivo e il saluto del presidente Franco Gattinoni, che ha sottolineato come quest’anno i partecipanti “sono ancora di più, circa 500, per un momento di incontro che anno dopo anno per noi è sempre più importante”. Una Convention che quest’anno si è tenuta al Valtur Tanka Village di Villasimius, azienda per la quale erano presenti l’ad Elena David, dietro le quinte, e il chief commercial and marketing officer della società Jordi de las Moras. Il quale, oltre al lato leisure, ha sottolineato l’importanza del Mice per i loro villaggi, tra cui anche la “costruzione di un Palacongressi in intenso struttura al Tanka” come specificato dalla responsabile Mice dell’operatore del gruppo Investindustrial.

Convention Gattinoni: il mercato secondo Franco

“Ci siamo rivolti al Politecnico di Milano, al Cerved e a Gfk per cercare di capire il mercato e vedere se siamo sulla strada giusta” dice Gattinoni nel suo intervento rivolto alle agenzie del network Mondo di Vacanza , che ha voluto intitolare Imprenditori Indipendenti. Un mercato che dal 2014 per il leisure è tornato a crescere, grazie soprattutto alle crociere. E che vede il gruppo guidato da Franco “al più 17% di vendite anno su anno” dice il direttore generale Sergio Testi. Che per il mondo bt annuncia il rafforzamento della Banca letti, anche per gli appartamenti, “visto che gli uomini d’affari che si spostano per lavoro per oltre quattro/cinque giorni scelgono gli appartamenti, tanto che su questo segmento ci si è buttato anche Airbnb”.

Convention Gattinoni durante la quale si è parlato anche di Bt, uno dei segmenti molto importanti per l’azienda che vede  “Germania e Cina i paesi dove gli italiani si recano più spesso per motivi di lavoro” afferma il numero uno dell’azienda.

Il Business travel settore chiave per Gattinoni

Il Segno distintivo del Bt è la tecnologia sin dal 1960 quando American Airlines lanciò il primo gds, Sabre, seguito poi da Apollo/Galileo, poi diventato Travelport, e da Amadeus” esordisce così il direttore commerciale Business Travel del gruppo Eros Candilotti, per sottolineare quanto il settore del Travel, e di quello business in particolare, “sia abituato alla tecnologia. È uno dei settori più evoluti al mondo, e di questo forse non c’è ne siamo accorti” si rivolge a quelle adv del network Mondo di Vacanze che con il Bt fanno ben il 50% del fatturato della Rete. Anche se naturalmente con margini più bassi rispetto al leisure: “certamente con il web le agenzie hanno perso un po’ di centralità, anche se nel contempo c’è anche una eccessiva informazione, una confusione digitale dalla quale noi crediamo di esserne usciti. E con noi i nostri clienti, per i quali abbiamo messo ordine in questo mondo eccessivamente caotico, limitando le perdite di tempo, e spesso, anche quello di denaro da parte delle aziende”.

È questo è stato fatto mettendo a disposizione delle Adv del network che lavorano sul Bt “una serie di tool mirati, perché anche qui non devono essere troppi, sia per le agenzie IATA, per cui gestiamo commercialmente 60 codici, che quelle non IATA. Con tanta tecnologia ma anche con il contatto umano” spiega Candilotti. Tra i tool Passpartout integrato con Siap, con tutti i dati catturati e messi a disposizione alle adv o il Business travel center di Monza, da gennaio, aperto sette giorni su sette; ” e l’hanno scorso abbiamo vinto IMA senza quest’ultimo servizio, quest’anno quindi vogliamo ripeterci” chiosa un soddisfatto Candilotti.

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