Gli scali più accessibili

Gli scali più accessibili al mondo secondo Ector

Secondo uno studio condotto dal valet service Ector (vedilo qui) sugli scali più accessibili al mondo il migliore è lo scalo dell’Arizona Phoenix Sky Harbor. Cinquanta gli aeroporti presi in considerazione dallo studio di Ector, per il quale ha preso in considerazione diversi criteri, ovvero la distanza tra lo scalo e il centro della città, l’efficienza e le tariffe dei trasporti oltre alla presenza, la disponibilità, i prezzi dei parcheggi e la presenza o meno di un servizio di valet (naturalmente).

Gli scali più accessibili al mondo secondo Ector, un podio tutto nordamericano

Ai primi tre posti nello studio Ector dopo lo scalo dell’Arizona con un punteggio complessivo di 9,2 su 10, ecco quello messicano di Benito Juarez, con lo stesso punteggio, e il più grande al mondo, ovvero l’Hartsfield-Jackson di Atlanta, hub di Delta, con un bel 9. Al quarto posto il Chhatrapati Shivaji di Mumbai, che ha ottenuto un 10 su 10 per la facilità di accesso, ma la debolezza dei suoi servizi di valet (6/10) ha fatto scendere la sua media complessiva a 9,01. Con un punteggio di 8,94, l’aeroporto di Madrid Barajas è il primo scalo europeo in classifica, piazzandosi al quinto posto. Al sesto uno scalo che dovrebbe a tendere chiudere, per essere sostituito dal nuovo International Airport di Istanbul (leggi qui), ovvero l’Istanbul Atatürk mentre al settimo il secondo scalo spagnolo, quello di Barcellona-El Prat. Chiudono la Top Ten il McCarran di Las Vegas, l’Indira Gandhi di Nuova Delhi e il Charlotte Douglas della città della Carolina del Nord.  Tra i cinquanta scali analizzati dallo studio di Ector ve ne è solo uno in Italia, ovvero il Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino, che si piazza al 25esimo posto, con un punteggio complessivo di 7,9 su 10, con un 5,8 per quanto riguarda la facilità di accesso e un bel 10 per i servizi di valet/Ncc.

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