il petrolio dell'Italia

I miglioramenti di Alitalia e il petrolio dell’Italia

Assente giustificato al 74° IATA Annual General Meeting (AGM) e World Air Transport Summit che si è appena concluso a Sydney (e dove si è comunque parlato della situazione di Alitalia), il commissario straordinario Luigi Gubitosi ha invece partecipato all’evento per i 20 anni di Enac dove ha voluto sottolineare i, secondo lui tanti, aspetti positivi di questa nuova gestione. Ovvero la puntualità, Alitalia è stata prima al mondo a gennaio (leggi qui) e sempre tra le prime fino a maggio, l’apertura, il prossimo 11 giugno, di una grande Vip Lounge a Fiumicino, del ripristino della prestigiosa Scuola di Volo Alitalia e, naturalmente, di conti in equilibrio (anche se precario, visto che continua a perdere, leggi qui).

I miglioramenti di Alitalia e il petrolio dell’Italia secondo Salvini: “non va svenduta”

Gubitosi ha poi proseguito sugli altri miglioramenti del vettore: “stiamo proseguendo sulla via del miglioramento dei servizi. Dopo Fiumicino saranno ristrutturate le lounge di New York e di Malpensa. Il servizio al cliente, e non solo quello business, sarà migliorato anche a bordo, con un rinnovamento di catering e intrattenimento. E riportiamo a casa il programma MilleMiglia, dopo la separazione da Etihad“. Bene anche i dati operativi: “nel primo trimestre siamo cresciuti del 6% e del 7 sul lungo raggio, cercando con ogni mezzo di accrescere questa tipologia di flotta (vedi l’arrivo della nuova Flagship, il B777-300, leggi qui).
Una compagnia che rialza la testa e che ha fatto dire dal vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, Matteo Salvini che “l’unica cosa che non si deve fare è svenderla a pezzettini: il petrolio dell’Italia è il turismo e non si può non avere una compagnia di bandiera forte. Questo è poco ma sicuro, se serve anche con l’intervento dello Stato” (vedi a questo proposito il contratto di governo cliccando qui) …e noi cosa avevamo scritto (leggi qui)???

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