LVMH compra Belmond

LVMH compra Belmond

LVMH compra Belmond. Louis Vuitton Moët Hennessy ha infatti raggiunto un accordo per acquisire Belmond, la società di proprietà o gestione di 46 hotel, ristoranti, treni e crociere fluviali di lusso in tutto il mondo (anche se sul sito ne risultano 44…vedili qui), con un esborso di 2,6 miliardi di dollari. Tra le proposte di Belmond, che ricordiamo un tempo si chiamava Orient Express, dal treno di lusso che gestisce, ovvero il Venice Simplon-Orient-Express (in quanto il marchio è di proprietà delle Ferrovie Francesi-Sncf…) che provai personalmente (leggi qui), ben sette quelle “italiane”, tra cui il Cipriani di Venezia, il primo della collezione, lo Splendido di Portofino o l’ultimo entrato nel portfolio della catena basata ad Hamilton, Bermuda, il Castello di Casole in Toscana.

LVMH compra Belmond per 2,6 miliardi di dollari per rafforzarsi nel mondo dell’accomodation

LVMH compra Belmond per 2,6 miliardi di dollari, ovvero 25 dollari in contanti per ogni azione di classe A, per rafforzare la sua presenza nel mondo dell’accomodation; nell’hotellerie di lusso, naturalmente, con 34 strutture nei cinque continenti, sette treni di lusso (oltre al Venice Simplon-Orient Express, anche il British Pullman, il Royal Scotsman e il Grand Hibernian nelle isole britanniche, i peruviani Hiram Bingham e Andean Explorer e l’asiatico Eastern & Oriental Express), le crociere fluviali di Afloat in France in Borgogna e Road to Mandalay, sull’Irrawaddy in Birmania, e il lodge Belmond Safaris in Botswana.

Nei 12 mesi chiusi a settembre, Belmond ha registrato ricavi per 572 milioni di dollari e un ebitda rettificato di 140 milioni. La transazione si dovrebbe chiudere nella prima metà del 2019 previa approvazione degli azionisti di Belmond e autorizzazione da parte delle autorità competenti in materia di concorrenza. Questa acquisizione “aumenterà in modo significativo la presenza di Lvmh nell’ospitalità di alta gamma. La sua eredità, i suoi servizi innovativi, la sua eccellenza nell’offerta e la sua imprenditorialità si integra perfettamente con i valori del gruppo ed è complementare alle nostre maison Cheval Blanc e alle attività alberghiere di Bvlgari” ha commentato Bernard Arnault, presidente e ceo di Lvmh (leggi qui de Les Journées Particulières organizzate dalla Maison francese nelle sue 77 location in tutto il mondo). A cui ha fatto eco Roland Hernandez, presidente di Belmond: “A seguito di una revisione strategica che ha attirato un ampio e profondo interesse da parte di una vasta gamma di società immobiliari e di alloggi, istituzioni patrimoniali sovrane e altri acquirenti finanziari in tutto il mondo, il consiglio di amministrazione ha concluso che questa operazione con LVMH fornisce un valore convincente e certo per i nostri azionisti, nonché un entusiasmante percorso in avanti con un gruppo che apprezza il patrimonio insostituibile di Belmond e un forte team di gestione”.

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