Marriott rilancia per Starwood contro i cinesi di Anbang

Starwood ha detto sì. Dopo il rilancio da parte di Marriott per superare la proposta della cordata guidata dal colosso cinese delle assicurazioni Anbang insurance group, arrivata a 13,6 miliardi di dollari. L’offerta che prevede che gli azionisti di Starwood ricevano 21 dollari in contante e 0,8 azioni di Marriott per ogni titolo di Starwood in loro possesso, valutando così la società ogni azione 79,53 dollari, più dei 78 dollari proposti dalla cordata cinese, cifra già aumentata dalla prima proposta di 76 dollari.

Una partita che però, secondo i media cinesi, non è ancora chiusa. E a noi viene in mente il braccio di ferro tra il nostro Bonomi e Fonsun per il controllo del Club Med. E quindi attendiamo un possibile nuovo rilancio da parte del Dragone. Anbang la scorsa settimana ha  sborsato 6,5 miliardi di dollari per l’acquisizione di Strategic Hotels and Resorts dal gruppo Blackstone, dopo aver acquisito nel 2014 anche l’iconico Waldorf Astoria per quasi due miliardi di dollari.  Marriot Starwood

Se l’operazione andrà in porto, gli azionisti di Starwood controlleranno circa il 34% della nuova catena che sarà la più grande al mondo, con ben 29 marchi tra i più conosciuti del settore, da Bulgari a Sheraton, da RitzCarlton a Le Meridien al StRegis. “Siamo felici che Marriott abbia riconosciuto il valore portato da Starwood alla fusione e abbia migliorato il prezzo pagato agli azionisti”, ha affermato Bruce Duncan, presidente Starwood.

 

 

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