Apre il Salone di Francoforte, dove si parla sempre più tedesco

Apre il Salone di Francoforte (vedi qui il sito) che parla sempre di più tedesco. E, forse, anche per esorcizzare il 2015, quando scoppiò lo scandalo Dieselgate, per il Gruppo Volkswagen ma che poi ha interessato un po’ tutte le altre case costruttrici, sforna modelli e soluzioni elettriche, ibride, condivise e autonome. Le tre big tedesche, più una, come di consueto, vantano qui enormi stand, che sovrastano tutti gli altri. Una presenza che, probabilmente, ha spinto tanti altri brand a non essere qui, tra cui Fiat, Alfa Romeo e Jeep per il Gruppo Fca, presente solo con il lusso di Ferrari e Maserati, oltre che Peugeot e DS, ma c’è Citroën per il gruppo Psa e naturalmente l’acquisita Opel, Nissan e Volvo.

Apre il Salone di Francoforte: investimenti per 58 miliardi di euro per auto pulite e a guida autonoma dal settore in Germania

Apre il Salone di Francoforte, organizzato dalla associazione dei costruttori tedeschi Vda (Verbandes der Automobilindustrie), dove continuano gli annunci delle case per un futuro elettrico, condiviso e a guida autonoma, tanto che il presidente Vda Matthias Wissman ha sottolineato che l’industria automotive tedesca entro il 2020 investirà 40 miliardi di euro nei motori alternativi e fra i 16 e i 18 miliardi di euro nella guida autonoma.

BMW, raffica di novità elettriche e intelligenti

Tante le presentazioni in casa BMW, riassunte da Sergio Solero Presidente e AD BMW Italia, che ha sottolineato come  “il motto che abbiamo scelto per il salone è This is tomorrow: Now, che tradurrei in italiano con “Il nostro domani è oggi'”, snocciolando tutte le novità del Salone, ovvero la Serie 7 edition 40 anni e Individual N. Swan, la Serie 6 Gran Turismo, la X3, la Concept X7 iPerformance, la Serie 8 e M8 GTE, la M5, con trazione integrale M xDrive disinseribile!m, le nuove edizioni della BMW i3 e BMW i3s e le MINI electric concept e JCW GP nonché la Concept a quattro porte BMW i Vision Dynamic completamente elettrica “che si collocherà tra la i3 e la i8” come ha detto Solero, citando il suo Ceo Harald Krueger che ha dichiarato: “Siamo pronti per affrontare il futuro e abbiamo soluzioni di mobilità per oggi e per domani. Stiamo elettrificando tutti i nostri brand e le linee di prodotto e possiamo contare sui diesel più all’avanguardia disponibili oggi sul mercato”.

Solero mette poi l’accento sulla BMW i3, “in Norvegia la vettura più venduta in assoluto!” e sul fatto che “insieme a Tesla deteniamo la più alta market share a livello globale per quanto concerne i veicoli elettrificati: l’11%”.

Sergio Solero, BMW Italia

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Mercedes, novità tra elettrico e perfomance

Daimler-Benz al salone di casa presenta ben dieci anteprime mondiali tra cui la muscolosa AMG Project One, una ibrida da  1000 cavalli di derivazione Formula Uno, prodotta in soli 275 esemplari, ovviamente già prenotati. Ma oltre alla perfomance, ecco il Concept EQ A, la prima compatta del nuovo brand elettrico della casa di Stoccarda. Un marchio, EQ, che compare anche sulla Smart Vision fortwo con pedali e volante a scomparsa, “Smart che diventerà un marchio 100% elettrico: le ultime Smart a benzina saranno consegnate ai concessionari nell’autunno del 2019″ ha detto il ceo Dieter Zetsche. Un’altra anteprima è quelle della GLC F-Cell EQ Power con trazione ibrida e celle a combustibile, oltre al restyling della Classe S Coupè e della Cabrio oltre al debutto assoluto  del pick-up  Classe X in arrivo sul mercato a novembre (leggi qui).

Dieter Zetsche
Dieter Zetsche, Mercedes

Gruppo Volkswagen e la sua nuova roadmap a tutto elettrico

Anche il Gruppo di Wolfsburg si sbizzarrisce con tutti i suoi brand, anche quelli “stranieri” come la Seat, con la Arona ad esempio, e Skoda, con la Karoq, presentando una serie di novità nonché la nuova strategia futura del Gruppo, chiamata Roadmap E, che si basa, ça va sans dire, sull’elettrificazione della gamma. A farlo il ceo del Gruppo Matthias Müller, che ha l’obiettivo di lanciare 80 nuove auto elettriche entro il 2025 per le quali saranno costruite almeno quattro gigafactory per la produzione delle batterie, con un investimento solo per il marchio Volkswagen di sei miliardi di euro sulla mobilità elettrica. Offensiva elettrica che si vede anche dal concept Volkswagen I.D. Crozz (occhio alla satira di Crozza…), ovvero un incrocio tra un Suv e una coupé a quattro porte full electric  con un’autonomia di 500 chilometri. La I.D. Crozz anticipa uno dei 23 modelli che la casa tedesca presenterà entro il 2025. Ma Volkswagen  a Francoforte ha portato anche auto che presto saranno sulle strade, come, ad esempio, il suo Suv compatto T-Roc (leggi qui).

E anche Audi punta all’elettrico, e alla guida autonoma, con l’Audi Elaine, una concept elettrica sportiva che punta a una autonomia di 800 km, ma anche alla perfomance pura, con l’Audi R8 V10 RWS, acronimo di Rear Wheel Drive Series, una versione a trazione posteriore dell’Audi R8 V10. Tra le novità la Casa dei quattro anelli propone anche la nuova Audi A5 G-Tron a Metano.

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Matthias Müller
Matthias Müller, Gruppo Volkswagen

Tripletta Opel a Francoforte in Salsa francese

A Francoforte la “prima” uscita della Opel a proprietà francese, con il ceo Michael Lohscheller che ha annunciato la prima ibrida plug-in della casa, la Grandland X, che sarà anche una delle tre anteprime del brand, insieme alla Opel Insignia GSi e alla Insignia Country Tourer: “Lo sviluppo di una versione ibrida plug-in del nostro nuovo Grandland X è un esempio significativo delle opportunità che ci attendono in quanto parte del Gruppo PSA,” ha detto Lohscheller, che ha proseguito: “Con queste tre anteprime mondiali continuiamo la più grande offensiva di prodotto nella storia di Opel. Quest’anno abbiamo aggiunto elementi decisivi al nostro portafoglio, come Ampera-e, campione di autonomia in modalità elettrica, il modello crossover Crossland X, il furgone per il tempo libero Vivaro Life e il SUV Grandland X. Tutti noi di Opel siamo orgogliosi di essere entrati a far parte del Gruppo Psa. Insieme daremo vita a un campione europeo. Perseguiremo questo intento continuando a rendere disponibile la tecnologia ‘made in Germany’ al maggior numero di clienti possibile, nel pieno rispetto dello slogan del nostro marchio ‘Il futuro appartiene a tutti’”.

Michael Lohscheller, Opel
Michael Lohscheller, Opel

 

Tra le novità dalla Cina arriva per la prima volta la Geely, che qui presenta un Suv che dovrebbe aprire le porte all’annunciato sbarco nel mercato europeo. Mentre dagli States, ma non solo, arrivano aziende tecnologiche come Google, Facebook, Siemens, IBM, BlaBlaCar che popolano il New Mobility World, zona dedicata alla mobilità del futuro con oltre 250 espositori fra aziende e associazioni.

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