controllo dei pneumatici

Al via la campagna di controllo dei pneumatici

Per il 15° anno consecutivo riparte “Vacanze Sicure“, l’iniziativa congiunta di Pneumatici Sotto Controllo e Polizia Stradale, volta a sensibilizzare gli automobilisti italiani sull’importanza del controllo dei pneumatici. Ma soprattutto a scoprire lo stato dei battistrada dei veicoli circolanti in Italia.  “Lo stato  generale dell’auto è prima di tutto un motivo di sicurezza” spiega Giovanni Busacca, direttore del servizio Polizia Stradale. “E quest’anno lo è ancora di più, visto che per la prima volta dal 2001, i dati (ancora da confermare nei dettagli) indicano che nel 2017 ci potrebbe essere un aumento dei decessi sulle strade (attorno al 7-8%). Siamo ancora lontani dai livelli degli anni ’70, quando i morti erano 3 o 4 volte tanto quelli odierni. Ma questa inversione di tendenza fa pensare, anche se il numero degli incidenti e dei feriti è in calo”.

Assogomma e Polstrada, al via la campagna di controllo dei pneumatici con oltre 10mila verifiche in 7 regioni

Quest’anno saranno monitorati gli automobilisti di 7 regioni: Lombardia, Veneto, Liguria, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. Qui, gli agenti dei 5 compartimenti coinvolti parteciperanno prima a una attività formativa e in seguito svolgeranno i controlli su strada.

L’obiettivo è di effettuare 10mila controlli dal 20 aprile al 31 maggio, al fine di valutare le condizioni dei pneumatici e l’attenzione degli automobilisti italiani nei loro confronti. Sotto la lente degli agenti andranno l’usura del battistrada, l’omologazione, la corrispondenza delle misure montate rispetto a quanto riportato in carta di circolazione, l’eventuale presenza di tagli, abrasioni e danneggiamenti visibili ad occhio nudo e che potrebbero essere, insieme al sotto gonfiaggio, l’anticamera di un cedimento strutturale improvviso del pneumatico.

In base alle statistiche emerse dai controlli degli anni passati, è emerso come l’iniziativa di Pneumatici sotto controllo – marchio registrato, creato nel 2000 su iniziativa del Gruppo Produttori Pneumatici di Assogomma – abbia portato risultati positivi ai fini dell’informazione e della sensibilizzazione degli automobilisti (Leggi della battaglia di Assogomma contro la contraffazione delle gomme auto).

“I controlli dei pneumatici – continua Giovanni Busacca – confermano purtroppo che sono ancora molti i veicoli non in regola. Gli strumenti che abbiamo a disposizione per contrastare questa pericolosa tendenza e per garantire la sicurezza della circolazione sono una mirata informazione, una attività di prevenzione, frequenti e mirati controlli ed un approccio culturale al tema secondo una prospettiva che parli di “legalità sulle strade”.

“Oltre il 52% degli automobilisti circola con gomme sottogonfiate” dice Fabio Bertolotti, direttore Assogomma. “Un problema di sicurezza, prima di tutto. Ma anche un aumento dei consumi di carburante, stimabili in un più 15%.”

A concorrere negativamente anche un progressivo aumento dell’età media delle auto immatricolate in Italia, che se nel 2010 avevano un’età media di 9 anni e 7 mesi, nel 2016 sono arrivate a 11 anni e mezzo. E i dati relativi a pneumatici lisci, danneggiamenti visibili ed equipaggiamento non omogeneo peggiorano per le vetture più vecchie.

Per aiutare gli automobilisti a tenere sempre sotto controllo la pressione di gonfiaggio dei pneumatici, l’Unione Europea ha reso obbligatorio, a partire dal   1° novembre 2014, l’impiego su tutte le autovetture di nuova immatricolazione, dei TPMS (Tyre Pressure Monitoring System), dispositivi che consentono all’automobilista di ricevere sul cruscotto una segnalazione dovuta ad un problema legato alla pressione dei pneumatici.

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito www.pneumaticisottocontrollo.it.

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