Golf, basta la parola

Golf, basta la parola. La nostra analisi

Golf , auto che (stra)vince, non si cambia. O meglio si cambia ritoccandola appena nel design e immettendo un contenuto non indifferente di tecnologia. Però Golf era e Golf resta, anche per un semplice dato: se nell’anno peggiore della storia recente per Volkswagen, ne sono state vendute quasi un milione nel mondo, evidentemente stravolgerla sarebbe stato delirante. Ecco perché il restyling della settima generazione ha comportato esternamente la modifica leggera solo a paraurti, fari e fanali. Questi ultimi sono a led, mentre i proiettori anteriori offrono l’illuminazione a diodi per le luci diurne e, a richiesta per anabbaglianti e abbaglianti. Gli stessi aggiornamenti si ritrovano ovviamente anche nella versione wagon, la Golf Variant, proposta a 650 euro in più. In abitacolo, più che i nuovi rivestimenti dei sedili, a spiccare sono, nelle versioni più ricche, il cruscotto interamente digitale e il sistema multimediale Discover Pro.

Golf, basta la parola. Ma anche tanti allestimenti e motorizzazioni

Ampi ala gamma della settima generazione, restilizzata, della Golf. Sul fronte benzina, tutto a base di turbo e a iniezione diretta, ecco il 1.0 TSI da 85 CV e 110 CV,  il 1.4 TSI da 125 CV e il nuovo 1.5 TSI Evo da 150 CV. Tra i turbodiesel, confermati il 1.6 TDI da 90 CV o da 115 CV (5 più di prima) e il 2.0 TDI da 150 CV. Non manca la GTD dove il due litri eroga però 184 CV con una coppia da 380 Nm, per prestazioni notevoli e la metano, la 1.4 TGI da 110 CV . I prezzi non possono che essere “da Golf”. Basta guardare le entry level, con l’equipaggiamento Trendline: 20.150 euro per la 1.0 TSI da 85 CV, 23.050 euro per la 1.6 TDI da 90 CV e la 1.4 TGI (metano/benzina) da 110 CV.  Salendo si arriva sino a sfiorare i 33mila per la top di gamma diesel. A proposito di versioni, nel restyling, la Casa ha rimesso in ordine la gamma, facendo sparire la Comfortline: ora abbiamo la già citata Trendline, poi salendo per dotazione Business, Sport, Highline, Executive e GTD.

La Golf preferita per il business

Anche qui si potrebbe dire, Business, basta la parola.  Perché questa versione rispetto alle altre propone cerchi in lega da 16”, radio composition media con schermo da 8”, cruise control, park pilot e volante multifunzione in pelle. E’ disponibile con il 1.0 e il 1.4 TSI, il 1.4 TGI e il 1.6 TDI: in tutti questi casi, si può chiedere il cambio DSG a sette marce con doppia frizione, ulteriormente perfezionato. Evidente che il super affidabile 1.6 TDI si presti particolarmente al doppio utilizzo casa-lavoro. Il quattro cilindri Blue Motion Technology eroga 116 CV a 3.200 giri/minuto con una coppia massima di 250 Nm a 1.500 giri/minuto. Le prestazioni sono eccellenti (198 km/h di spunto massimo e 10,2 secondi nello 0-100 km/h) ma convincono di più i consumi: 4,6/3,8/4,1 litri ogni 100 km nei cicli urbano/extraurbano/misto.  Il prezzo nella versione cinque porte è di 25.500 euro, 2.000 in più con il DSG. E sono in arrivo la  e-Golf 100% elettrica ora più potente (100 kW rispetto ai precedenti 85) e con autonomia aumentata a 300 km, la Golf GTE ibrida plug in, la Golf GTI Performance da 245 CV (+ 15 CV rispetto alla precedente) e la Golf R da 310 CV (+ 10 CV rispetto alla precedente).

Golf, basta la parola. Anche per il valore residuo

Il modello mantiene un valore di riferimento nella sua categoria. A rendere ancora più valida la ricerca di un usato, c’è Das Welt Auto, il programma studiato dalla Casa per assicurare lo stesso livello di qualità, servizi e soddisfazione di quando si acquista un’auto nuova. Si basa su 110 controlli tecnici, ricambi originali, vari livelli di garanzia oltre ai classici servizi finanziari. Interessanti anche i pack di manutenzione Das WeltAuto WeCare e Das WeltAuto WeCarePlus. Ricordiamo anche il portale, www.dasweltauto.it, che offre il meglio dei veicoli usati dell’intero gruppo VW, articolato su un eccellente motore di ricerca. Inoltre per i primi due anni dalla prima immatricolazione, fornisce un pacchetto di manutenzione programmata, indipendente dal chilometraggio. Volendo, con Extra Time, la si può estendere fino ad un massimo di 5 anni o 150.000 chilometri di percorrenza stradale

Le formule finanziare e il noleggio

Volkswagen Bank propone diverse formule finanziarie: alle classiche Più Credito, Contovivo, Leasing e Index Leasing si è aggiunta Tasso Zero Vero, con in più una lista di diversi servizi assicurativi. Volkswagen Leasing  (www.volkswagenleasing.it) si occupa del noleggio a lungo termine conSolution (per i privati) e Fleet Solution per i parchi aziendali con formula a durata e chilometraggio variabile, con ben 219 scenari previsti.

Golf, basta la parola. E una forte iniezione di tecnologia

Dici Golf e pensi all’affidabilità totale, a una qualità generale elevata per il segmento C. Con un grande potenziamento dell’infotainment, affidato a Discover Pro, sistema multimediale (circa 2.000 euro, a richiesta), gestibile anche con comandi gestuali: passando la mano da destra a sinistra (o viceversa) davanti allo schermo di 9,2 pollici si sfogliano le pagine dei menù o si cambiano le stazioni radio. In più ecco la guida semi-autonoma su un segmento C, integrata con i migliori sistemi di assistenza.

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