Il Noleggio salva il mercato

Il Noleggio salva il mercato anche a dicembre

Noleggio a breve termine sugli scudi anche a dicembre, un un più 66,07%, mentre il totale dell’anno è stato di un ottimo più 18,5%, ovvero il doppio della media del mercato nel suo complesso, con il Noleggio a lungo termine a fare ancora meglio, con un più 18,82%, anche se con un mese finale dell’anno in forte frenata, a più 1,15%: insomma nel suo complesso il Noleggio salva il mercato. Tra le categorie di distributori di NLT, a dicembre gli operatori “captive” (cioè quelli controllati dai Costruttori) hanno fatto segnare la performance migliore: più 3,72%, mentre i “generalisti Top” hanno chiuso in negativo (meno 2,82%).

Il Noleggio salva il mercato anche a dicembre, dove crollano le flotte di proprietà. Privati ancora a segno meno

Mentre Il Noleggio salva il mercato è segno rosso per le immatricolazioni totali. I dati di Dataforce rivelano infatti che le nuove targhe di vetture sono state 120.999, contro le 125.123 del dicembre 2016. Oltre 4 mila targhe in meno, quindi, per un totale annuo di 1.970.531 immatricolazioni (più 145.371 unità). Si è verificata una flessione di ben il 34,40% negli acquisti aziendali diretti, a cui si è aggiunto un meno 12,09% in quelli dei privati.

Il calo delle immatricolazioni di dicembre ha riguardato sia il comparto delle Passenger Car (meno 3,30%) sia quello dei veicoli commerciali leggeri (LCV, meno 23,14%) ed è stato solo parzialmente contenuto dalla buona performance messa a segno dai concessionari (più 62,12%) e, com detto, nel noleggio a breve.

L’incremento delle immatricolazioni del noleggio a breve a dicembre appare però abbastanza anomalo: più che di una crescita della domanda di noleggio da parte della clientela leisure e business, si tratta di anticipazioni di immatricolazioni previste per il 2018, effettuate sulla base delle politiche di sconto molto aggressive dei costruttori. Con tutta probabilità, questa anticipazione si rifletterà negativamente sulle immatricolazioni RAC del primo trimestre di quest’anno.

Vedi qui i dati di novembre.

Immatricolazioni, ecco le previsioni per il 2018

Il bilancio 2017 si è chiuso a quota 1.970.531 vetture (più 7,96%) e 184.558 LCV (meno 4,63%). Per il 2018, il forecast di Dataforce prevede un sostanziale pareggio con l’anno precedente, con un mercato delle Passenger Car a quota 1.980.000 unità, i privati ancora in leggera flessione (meno 2%), le “True Fleet” (cioè le auto aziendali effettivamente riconducibili a un utente finale, quali i noleggi a lungo termine e le immatricolazioni business dirette) in crescita dell’8%, e gli “Special Channel” (ossia noleggi a breve termine e auto-immatricolazioni di Case e Dealer) in forte espansione (ma minore di quella registrata quest’anno): più 38%.

Segno rosso invece per le immatricolazioni totali. I dati di Dataforce rivelano infatti che le nuove targhe di vetture sono state 120.999, contro le 125.123 del dicembre 2016. Oltre 4 mila targhe in meno, quindi, per un totale annuo di 1.970.531 immatricolazioni (più 145.371 unità). Si è verificata una flessione di ben il 34,40% negli acquisti aziendali diretti, a cui si è aggiunto un meno 12,09% in quelli dei privati.

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