Mercedes investe in Cina

Daimler, il colosso industriale tedesco famoso per le limousines e le sportive premium Mercedes e primo produttore mondiale di autotreni con diversi marchi, ha siglato un accordo con uno dei maggiori produttori cinesi del comparto auto, la Baic. In tal modo la casa di Stoccarda diventa il primo costruttore d’auto non cinese che si assume anche il ruolo di azionista di un produttore della repubblica popolare, fino a garantire ai tedeschi due posti al vertice di Baic.
L’accordo è stato firmato dal ceo di Daimler, Dieter Zetsche, e dal presidente di Baic, Xu Heyi. Acquistando nuove azioni per 640 milioni di euro del gruppo cinese, Daimler passerà a controllare il 12% di Baic. La collaborazione sarà inoltre intensificata sia nella produzione di automobili e motori d’automobile (e della ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per l’auto, dall’ibrido all’elettrico ai motori a cellule di combustibile) sia nel settore dei veicoli pesanti.
In questo modo Baic aumenterà dall’1 al 51 per cento la sua partecipazione alla joint venture Beijing Benz automotive company, e a sua volta Daimler aumenterà nella stessa misura la sua quota nell’azienda comune che gestisce la distribuzione dei prodotti dei due marchi.
Per i cinesi i vantaggi sono evidenti: aumentano le capacità di acquisire da Daimler know-how tecnologico di eccellenza al massimo livello. Questo rafforzerà ancora Baic che con una produzione di oltre 1,5 milioni di veicoli è uno dei principali costruttori nella Repubblica popolare. Al tempo stesso, Daimler punta a un’importante crescita delle vendite delle sue auto premium in Cina, dalle circa 200mila vetture consegnate l’anno scorso ad almeno 300mila nel 2013, in massima parte grazie alla produzione dei modelli tedeschi sul posto, in virtù dell’alleanza con Baic.

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