Multa alle finanziarie delle case auto

Multa alle finanziarie delle case auto da 678 milioni

Non solo il problema emissioni, con la continua guerra al diesel (leggi qui), ora il settore automotive che, ricordiamo, vale circa 190 miliardi di euro, ovvero l’11% del Pil italiano, viene colpita anche dall’Antitrust, che ha comminato una multa alle finanziarie delle case auto a cui fanno riferimento per aver creato un cartello nella gestione dei finanziamenti per l’acquisto di veicoli. La multa emessa dopo un’istruttoria da cui è emersa un’intesa tra queste società che erogano i prestiti ai clienti che acquistano un’auto pagandola a rate, è di 678 milioni di euro, che punisce l’accordo, con “incontri  sottobanco”, per adottare tassi e condizioni di mercato simili, alterando così di fatto il mercato (vedi qui il sito dell’Agcm). Le case avranno 90 giorni di tempo per saldare la multa.

Multa alle finanziarie delle case auto per un cartello anti-concorrenza da 678 milioni

L’istruttoria conclusa il 20 dicembre scorso è stata avviata a seguito della presentazione di una domanda di clemenza da parte delle società Daimler ag Mercedes Benz financial services Italia spa  a cui l’Antritrust ha riconosciuto il beneficio dell’immunità totale dalla sanzione. Come si legge in un nota è emerso un quadro di “un’intesa unica, complessa e continuata avente ad oggetto lo scambio di informazioni sensibili relative a quantità e prezzi, anche attuali e futuri. Attuando un’intesa restrittiva della concorrenza, tra il 2003 e il 2017, funzionale ad alterare le dinamiche concorrenziali nel mercato della vendita di automobili dei gruppi di appartenenza attraverso finanziamenti erogati dalle rispettive captive banks”.  Con uno scambio di informazioni, malgrado offerte diverse, a partire dal “tasso base, il TAN, il TAEG, le spese applicate agli acquirenti nonché i volumi dei prodotti finanziari collocati, tramite contatti bilaterali e multilaterali” in modo grave e duraturo.

Nel mirino dell’Antitrust anche le associazioni di categoria Assofin ed Assilea che avrebbero riunito in un cartello le 19 società coinvolte, ovvero Banca psa Italia spa, Banque psa finance sa, Santander consumer bank spa, Bmw bank gmbh, Bmw ag, Daimler ag, Merceds benz financial services Italia spa, Fca bankspa, Fca Italy spa, Ca consumer finance sa, Fce bank plc, Ford motor company, General motor Financial Italia spa, General motors company, Rci banque sa, Renault sa, Toyota financial services plc, Toyota motor corporation, Volkswagen bank gmbh Volkswagen ag.

Leggi qui il testo del provvedimento

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