Toyota, la paladina dell'ibrido punta forte sulle flotte

Toyota, la paladina dell’ibrido punta forte sulle flotte

“Non facciamo la guerra al Diesel“, anche se Toyota ha annunciato lo stop alla vendita di auto a gasolio (ma non sui veicoli commerciali) dal primo gennaio di quest’anno e, naturalmente, ha rilanciato il suo ibrido-benzina, sempre più perfomante, e “puntiamo decisamente alle flotte, un mercato in continua crescita a discapito di quello dei privati”,  sono i punti che ci ha detto a noi di MissionFleet allo stand Toyota-Lexus del Salone di Ginevra, pieno di novità futuristiche ma anche di realtà tecnologiche già in strada come la Mirai ad idrogeno (leggi qui), il Director of Sales Operations della casa paladina dell’ibrido Christian Mohorovicich. Manager che ha sottolineato come nel prossimo biennio le flotte peseranno “per il 30% del mercato, percentuale a cui noi pensiamo di avvicinarci molto, con il 28% delle nostre vendite totali”. Con Toyota che è già al 18% e Lexus al 34%: “grazie a una crescita nell’ultimo triennio del 59%, grazie appunto all’ibrido visto che le nostre vendite sono state per il 54% ibride (e solo il 6% diesel, ndr), con il 75% delle vendite di flotte che è ibrido, “una percentuale che vorremmo più o meno raggiungere sulle vendite totali (sarebbe il 70%, ndr)” dice Mohorovicich

Toyota, la paladina dell’ibrido punta forte sulle flotte e chiude il 2017 con oltre un milioni di veicoli venduti in Europa

Già oggi il 41% delle vendite di Toyota Motor Europe sono ibride, con un più 38% anno su anno, ovvero 406 mila unità su milione e 1700 Toyota e Lexus immatricolate sul mercato (più 8% anno su anno, con un market share del 4,8%), percentuale questa che sale al 52% solo per l’Europa Occidentale. Naturalmente Lexus contribuisce al successo dell’ibrido con una mix del 60% sul totale delle vendite; tale mix raggiunge ben il 98% in Europa Occidentale . Il 2017 segna inoltre per Lexus un nuovo record di vendite nonché il 4° anno consecutivo di crescita guidato dalla gamma Suv. Un successo a cui contribuiscono anche le flotte con l’Italia quarto mercato in Europa con “21.700 unità vendute, dietro solo a Spagna, con 25 mila, Francia, 36mila, e Germania a quota 48mila” commenta Mohorovicich, “ad esempio abbiamo venduto 2500 Ch-r, di cui ne avremmo vendute di più se ne avessimo avute”.

 “Il 2017 è stato un anno positivo. Abbiamo superato un milione di unità vendute nonostante l’instabilità del mercato, un risultato che contribuisce al raggiungimento del nostro target del 2020. Questo grande risultato è evidenziato da un altro record assoluto di vendite delle nostre vetture ibride e dimostra la fiducia che i clienti europei ripongono nei marchi Toyota e Lexus. La gamma Full Hybrid, costituita da ben 16 modelli Toyota e Lexus, la più ampia dell’intero settore automotive, ha contribuito a raggiungere un risultato superiore alla crescita complessiva del mercato.  E con oltre 74mila vendite nel 2017, il miglior risultato di sempre, Lexus continua il percorso verso il suo obiettivo di vendita pari a 100mila vetture nel 2020″ ha detto Johan van Zyl, Presidente & CEO of Toyota Motor Europe.

Toyota, la paladina dell’ibrido punta forte sulle flotte: “provare per credere” si rivolge Mohorovicich ai Fleet Manager

Il gruppo Toyota, paladina dell’ibrido, per crescere ulteriormente sulle flotte deve formare e informare i Fleet manager, anche e soprattutto attraverso dei “test drive per tutti i clienti, che possono capire come guidano e quanto vanno in elettrico grazie al software di bordo. Bisogna spiegare il prodotto e passare dal Tco (Total Cost of Ownership, ndr) al Tcm (Total Cost of Mobility, ndr), dove bisogna anche prendere in considerazione la minor rumorosità, i parcheggi gratuiti, l’accesso in alcune zone, nessun blocco del traffico, etc. Bisogna rimuovere il blocco di mentalità nelle flotte soprattutto con barriere di cilindrata (C-hr e Prius hanno, ad esempio, un motore 1,8 litri, ndr)”.

Una mentalità che necessariamente cambierà anche grazie all’offensiva di prodotto della Casa giapponese che lancerà 10 modelli elettrici entro 2020 ed entro il 2025 avrà un flotta esclusivamente elettrificata
con 5,5 milioni di veicoli elettrificati venduto ogni anno dal 2020, di cui almeno un  milione a emissioni zero” spiega Mohorovicich, con l’obiettivo di “ridurre le emissioni del 90% entro il 2050”.

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