Parola di GBTA: il bt è in crescita, anche in Italia

Durante la GBTA Global Conference 2016, che si è svolta presso la fiera di Francoforte dal 14 al 16 novembre scorso, l’associazione ha presentato le previsioni sull’andamento dei viaggi d’affari nei cinque mercati chiave europei: Germania, Gran Bretagna, Francia, Spagna e Italia.

Complessivamente, questi Paesi chiuderanno l’anno in corso con un volume di spese di viaggio pari d 210,7 miliardi di dollari (+6% rispetto al 2015), mentre si prevede per il 2017 un volume di 220,6 miliardi (+4,7%). In totale, queste cifre rappresentano circa il 70% delle spese di business travel del Vecchio continente. Per questo la rilevazione di GBTA è un utile indicatore dell’andamento dell’intero continente. Ma vediamo le performance regione per regione.

Le previsioni per l’Italia sono positive, nonostante il perdurare dell’instabilità economica. Chiuderemo infatti l’anno con un incremento delle spese di business travel del 3,4% rispetto al 2015. Una crescita destinata a proseguire anche nel 2017, con un +1,9% per un totale 33,3 miliardi di dollari. In particolare, le trasferte domestiche aumenteranno di 3 punti percentuali nel 2016 e di 1,8 punti nel 2017 (29,2 miliardi di dollari), mentre quelle internazionali metteranno a segno un più robusto incremento del 6,4% quest’anno e del 2,7% il prossimo (4,1 miliardi di dollari in totale).

Com’era prevedibile, la crescita prosegue a ritmo sostenuto in Germania: per quest’anno si prevede una crescita ben il 7,4 punti percentuali, che salirà a +7,6% nel 2017 per un totale di 73,4 miliardi di dollari di spesa. In crescita sostenuta sia il bt domestico (+7,8% il prossimo anno) sia quello internazionale (+6,8%).

Tra i mercati leader in Europa, la Francia registra una crescita più moderata rispetto agli anni passati: 4,1 punti percentuali nel 2016 e un ulteriore 4,2% nel 2017, per un totale di 40,2 miliardi di dollari. Le trasferte effettuate entro i confini segneranno un +3,3% a fine anno, ma si prevede per il prossimo un +4,8%. Per quanto riguarda i viaggi all’estero, invece, la crescita è stata sostenuta quest’anno ( +5,4%), ma calerà a +3,1 punti percentuali nel 2017.

La Spagna, che negli ultimi anni è stata una delle nazioni con le maggiori difficoltà nel mercato del business travel, ha messo a segno la performance più significativa tra i Paesi presi in esame: 7,2% quest’anno e 5,8% il prossimo, per un totale di 22 miliardi di dollari.

Concludiamo con la Gran Bretagna: a dispetto del panorama di generale incertezza causato da Brexit, il Paese non sembra accusare il colpo: anzi, chiude il 2016 con un incremento delle spese di viaggio del 6.9% e prosegue la crescita di 2,4 punti percentuali nel 2017 (51,6 miliardi di dollari). Il mercato domestico e quello internazionale aumentano quest’anno, rispettivamente, del 5,9% e del 2,5%, mentre a livello internazionale sono previsti aumenti dell’8,9% e del 2,3%.

Anche se al momento l’impatto di Brexit è irrilevante, potrebbe però farsi sentire sul lungo periodo (leggi il nostro articolo: La Brexit sul tavolo della GBTA Conference di Francoforte).

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