Ryanair, tra 10 anni gratis in aereo?

Gratis sugli aerei Ryanair? Tra una decina d’anni potrebbe essere realtà il piano industriale della compagnia aerea low cost e del suo vulcanico amministratore delegato irlandese Michael O’Leary. Questo piano, per ora solo ipotizzato, prevede che una grossa fetta del fatturato arrivi non più dalla vendita dei biglietti quanto dalla condivisione degli utili con bar, ristoranti e negozi che operano negli scali dove la compagnia opera.

Tariffe zero, quindi, a tutto vantaggio dei consumatori, come ha detto lo stesso ad di fronte all’assemblea dell’associazione degli aeroporti britannici. “Siamo noi di Ryanair che portiamo i clienti negli esercizi commerciali. Siamo noi che garantiamo una buona fetta del fatturato di queste piccole imprese che, in alcuni casi, senza di noi sarebbero costrette a chiudere” ha detto O’Leary.

In effetti oggi gli scali sono non solo un luogo di transito di persone in viaggio ma veri e propri centri commerciali che in certi casi sono la meta finale di un viaggio. Come accade allo shopping mall “Orio center”, situato proprio di fronte al terminal di Orio al Serio (principale base italiana di Ryanair) che in certi periodi dell’anno è la meta da “mordi e fuggi” di acquirenti britannici alla ricerca del made in Italy e per nulla interessati a visitare la città di Donizzetti.

“Una proposta del genere potrebbe avere senso, anche se non sarà accettata subito. Ma ritengo che alcuni degli degli aeroporti più piccoli di cui ci serviamo potranno trovarla interessante”. O’Leary, poi, punta il dito contro le tasse aeroportuali, senza le quali i biglietti costerebbero veramente zero. C’è da dire, però, che tali tasse rappresenzano anche una forma di guadagno per gli scali, che devono investire cospicue risorse per adeguare i servizi ai passeggeri.

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