Sabre e Visa

Pagamenti b2b, Sabre sta con Visa per le carte virtuali

Sabre si allea con Visa e mette a disposizione le carte virtuali per i pagamenti b2b della travel industry.

“Unire la leadership di Visa in ambito di pagamenti digitali b2b alla tecnologia dei pagamenti virtuali di Sabre e alla sua rete mondiale di clienti rappresenta un’eccezionale opportunità per aumentare l’adozione dei pagamenti virtuali all’interno dell’industria dei viaggi”, afferma Wade Jones, presidente di Sabre Travel Network.

Secondo quanto stabilito dall’accordo, i travel buyers e i fornitori di servizi di viaggio saranno in grado di effettuare ed ottenere pagamenti con carte virtuali Visa attraverso la soluzione digitale Sabre Virtual Payments. La formula offre conti multi-banca, multi-carta, di credito e prepagate che consentono ai clienti di selezionare la migliore opzione di pagamento e garantire così le condizioni più favorevoli. In questo breve video una presentazione.

“Accorpando le funzionalità e le soluzioni messe a disposizione dell’intera filiera dei viaggi da Visa e Sabre aiuteremo a snellire ulteriormente le procedure end-to-end di cash flow e le pratiche di gestione finanziaria di travel buyers e fornitori di servizi di viaggio, rendendo più trasparenti i pagamenti effettuati mediante processi cartacei”, aggiunge Kevin Phalen, Global Head di Visa Business Solutions.

Pagamenti b2c, la mobilità esige il contactless

I pagamenti rappresentano l’aspetto cruciale della mobilità, dunque dei viaggi, soprattutto gli spostamenti di lavoro quotidiani. Secondo un recente studio di Visa con la Stanford University, la complessità nei pagamenti è spesso alla base di molti reclami comuni dei pendolari. Se fosse più facile pagare per il trasporto pubblico, l’uso medio aumenterebbe del 27%, mentre il 47% degli intervistati afferma che la necessità di biglietti diversi per le svariate modalità di viaggio rappresenta un problema. Significativo considerare queste risposte – di cui abbiamo approfondito in questo articolo – ricordando che il 68% della popolazione mondiale vivrà in centri urbani nei prossimi trent’anni.

“I pagamenti sono il fulcro di ogni forma di viaggio e continueranno a diventare sempre più completi man mano che le città si spostano verso il trasporto pubblico contactless, i pagamenti digitali per i parcheggi e i servizi di noleggio come biciclette o scooter”, sottolinea la ricerca.

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