Conichi

ESCLUSIVA MISSION: la rivoluzione Conichi sbarca in Italia

Da ieri anche l’Italia ha il primo hotel dotato del sistema di Check in digitale Conichi, la start up berlinese in cui HRS ha investito a fine 2015  sette milioni di euro (leggi qui l’annuncio allo scorso Corporate Travel Forum di questo nuovo servizio). A svelare lo sbarco italiano di Conichi il director of sales e account manager della Olta tedesca specializzata in Business Travel Marco D’Ilario: “Da ieri questo nuovo sistema che rivoluzionerà la maniera di effettuare check in e check out negli alberghi è finalmente attivo anche in Italia. Partiamo da Verona, poi Milano e a breve avremo almeno le dieci città maggiormente Business Travel d’Italia che ne saranno dotate. Faremo, probabilmente ad aprile, una presentazione in grande stile di questo sistema. Che, però, è già testabile a Verona e poi a Milano: basta scaricarsi la app Conichi” afferma D’Ilario (vedi qui il sito dell’azienda).

Inizia una nuova aerea nella customer experience degli ospiti. Con l’Italia in prima fila

Se in Germania (la patria di HRS, ndr) molti alberghi hanno già la chiave elettronica da inviare al cliente tramite bluetooth, D’Ilario sottolinea come il mondo alberghiero italiano non sia così retrogrado come in tanti lo dipingono: “non abbiamo avuto alcuna resistenza per questa innovazione che rivoluzionerà la customer experience degli ospiti degli hotel” spiega il manager, “anzi; la riposta di molti alberghi che abbiamo interpellato per questo sistema è entusiasta, e testimonia la vivacità in questo momento del settore in Italia”.

Un sistema questo che ai Viaggiatori, e quelli d’affari in particolare, risulta abbastanza familiare visto che in tanti ormai utilizzano il mobile check-in delle compagnie aeree, “una rivoluzione ancora in atto ma che è inarrestabile. Noi pensiamo che succederà lo stesso anche nel mondo alberghiero” afferma D’Ilario. Integrandosi perfettamente con i sistemi di pagamento virtuali, “ormai adottati almeno da una azienda su due” dice D’Ilario, e con i sistemi di compilazione di note spese automatici, che “costano all’azienda 6 dollari di media a nota contro i 24 se fatti manualmente” ricorda il numero uno di HRS Italia.

Vedi il video di come funziona Conichi

Lascia un commento

*