Bmw X3, evoluzione della specie

Una delle best seller mondiali della Casa, la Bmw x3 si rinnova completamente con un modello ancora più performante e ricco di contenuti. Una best seller che nel mondo sta dietro solo alla X5 e alla X1, mentre in Europa, e in Italia in particolare, viene battuta solo dalla X1: “inoltre è una vettura che piace molto al mondo flotte, visto che circa il 50% delle vendite è appannaggio di questo segmento di mercato” spiega Alessandro Toffanin,  Responsabile Comunicazione Product Communication Specialits di BMW Italia, che sottolinea come, solo per il mercato italiano, quest’auto sia proposta anche in un allestimento particolare pensato proprio per il mondo delle auto aziendali, ovvero la Business Advantage, ricca di contenuti tipici per il mondo corporate, che vanno nella direzione della sicurezza e comfort di bordo da una parte e la connettività dall’altra.

Nuovo Bmw X3, un condensato di tecnologie

Alessandro Toffanin e Andrea Dini alla presentazione della nuova Bmw X3

“E’ il nostro Suv più tecnologico, che porta sul mercato le tante innovazione salite sulla serie 7 e 5” afferma Toffanin, introducendo alla presentazione dell’anteprima italiana della vettura Andrea Dini, Product Manager responsabile per tutta la famiglia X e l’xDrive technology, e ricordando nel contempo che questa vettura sia stata per l’84% venduta nella motorizzazione xDrive20d da 190 CV e 400 Nm di coppia.

“Dal ’99, anno di lancio del primo modello del Bmw X3, abbiamo venduto ben 5,4 milioni di vetture, con uno share del 34% sul nostro totale delle vendite nel 2017 che, in Italia, sale al 36%, con circa 250 mila unità” spiega Dini, che aggiunge come questa “fame” di X3, spingerà la Casa bavarese ad aprire un terzo stabilimento per la sua produzione a Rosslyn in Sud Africa nell’aprile 2018, dopo quelli di Spartanburg negli Stati Uniti e Shenyang in Cina. Un successo di vendite che Bmw si aspetta anche con il nuovo modello del suv medio di casa “un modello del tutto nuovo che si basa su quattro diversi pilastri: innanzitutto il design, rivisto sin dalla calandra e dai gruppi ottici, più grandi e che danno un’idea di auto più muscolosa, con una carrozzeria allungata di 5,1 centimetri, un passo con 5,4 centimetri in più ma con un centimetro in meno di altezza. Il che l’ha resa più filante con un ottimo cx di 0,29″spiega Dini. Che prosegue: “nuovi anche gli interni, che adottano il family feeling lanciato da serie 5 e serie 7, mentre il terzo pilastro di questo rinnovamento totale dell’auto è certamente l’innovazione, avendo introdotto tantissima tecnologia in tre macro aeree: a, ovvero l’assistenza alla guida, la connettività, e nelle interfacce e nella funzionalità”. La lista delle innovazioni tecnologiche introdotte infatti è praticamente infinita, e va dal nuovo quadro strumenti completamente digitale, al touchscreen con tecnologia Air-Touch da 10 pollici controllabile con la rotellina sul tunnel centrale, a voce, con il gestual control o con…il touchscreen, da un precisissimo Head-Up display con informazioni del navigatore integrate “il migliore in commercio” commentava qualche collega, al Cruise Control adattivo con Driving Assistant Plus, ad, ancora,  il Connected Drive per l’integrazione dei dispositivi mobile nel sistema multimediale.

Dini con la storia della Bmw X3

Ma nel nuovo Bmw X3  si è voluto anche affinare ulteriormente con questo modello la dinamica di guida, il quarto pilastro di questo rinnovamento totale del modello, che noi abbiamo potuto apprezzare sulle curve delle colline toscane dove abbiamo potuto provare l’auto, grazie anche a un ottimo cambio Steptronic a 8 marce, anche in versione sequenziale, con palette al volante, e agli stili di guida personalizzabili ampiamente dalle tre modalità base, ovvero Sport, Comfort ed eDrive.

Un’auto offerta in in Italia con due motorizzazioni a benzina, l’xDrive20i, un quattro cilindri da 185 CV e 290 Nm di coppia e l’X3 xDrive30i , un 4 cilindri da 252 CV e 350 Nm, oltre alla X3 M40i con motore sei cilindri 3.0 da 360 CV e 500 Nm di coppia, e due diesel, l’xDrive20d da 190 CV e 400 Nm di coppia e il sei cilindri 3.0 da 265 CV e 620 Nm, quelli che abbiamo potuto testare noi. Il tutto a un prezzo base che cresce di 2950  rispetto alla versione precedente a 49.900 euro, “ma con un vantaggio cliente di oltre 4 mila euro grazie ai tanti nuovi contenuti tecnologici” sottolinea Dini.

X3 che sarà anche “la nostra prima Total electric nel 2019″ spiega Toffanin, che spiega anche come la strategia della casa bavarese sia molto chiara, basandosi sulle linee M, per lo sport, e la I, per l’elettrico, e da qui travasando le rispettive tecnologie sui modelli di serie, “con le M Perfomance e le I Perfomance”.

Dynamo Camp, una scelta di cuore

Una scelta quella del Dynamo Camp per il lancio della nuova Bmw X3 che Toffanin ha voluto sottolineare, come una scelta che potremmo definire di cuore. In perfetto stile Bmw: “perché il Dynamo Camp è un luogo magico dove da più di dieci anni vengono organizzati camp di Terapia Ricreativa, il primo in Italia, appositamente strutturato per ospitare gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi malati o nel periodo di post ospedalizzazione. Noi ci collaboriamo formalmente dal 2014, ma abbiamo fatto diverse attività anche prima. Dal 2016 abbiamo iniziato anche un programma di volontariato per  50 dipendenti del gruppo, con anche Alphabet ad esempio, per aiutare il camp ad essere pronto ad accogliere i ragazzi e le loro famiglie. In tutto abbiamo già svolto 4 sessioni, coinvolgendo ben 200 dipendenti”. Applausi dovuti. Per l’aut. Ma non solo (Clicca qui per vedere il progetto di corporate partnership del Dynamo Camp).

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