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I pneumatici si fanno “intelligenti”: Bridgestone acquista TomTom Telematics

L’industria dei pneumatici si sposa con le aziende di telematica. Per 910 milioni di euro, Bridgestone Europe, sussidiaria di Bridgestone Corporation nell’area EMEA, ha completato l’acquisizione del 100% di TomTom Telematics, il provider leader europeo nelle soluzioni digitali per la gestione delle flotte.

Già nel mese di gennaio era stato dato un primo annuncio della transazione, che nei mesi di febbraio e marzo ha superato tutti i vari passaggi burocratici e normativi, fino a ottenere la piena approvazione degli azionisti di TomTom e del consiglio aziendale della stessa ex azienda madre.

L’obiettivo di Bridgestone è quello di rafforzare le proprie competenze digitali attraverso Telematics, fra i leader di un mercato – quello della gestione delle flotte auto aziendali – in crescita a due cifre. Questo permetterà al produttore di pneumatici di migliorare le offerte, aumentando l’efficienza della gestione.

Bridgestone: i pneumatici più sensibili a ogni cambiamento

Telematics opererà all’interno di Bridgestone come business autonomo, al tempo stesso traendo beneficio dalla forte brand equity del costruttore, dalla sua vasta base di utenti registrati e dalla sua rete vendita. In base agli accordi presi tra le aziende, il team di gestione rimarrà invariato e attingerà agli investimenti e alle capacità di Bridgestone per accelerare gli attuali piani di crescita in Europa e in altre parti del mondo in cui Telematics è presente.

Dopo questa acquisizione, l’azienda punta ad avere la tecnologia per fornire agli utenti pneumatici sempre più connessi e “intelligenti”, in grado quindi di comunicare con il veicolo – e conseguentemente con chi è alla guida – monitorando lo stato del prodotto, la sua usura ed eventuali danni o anomalie. A tutto vantaggio della sicurezza di chi è a bordo, visto che lo scopo è di evitare inconvenienti che possono rivelarsi gravi (Bridgestone: leggi come il pneumatico DriveGuard è stato eletto prodotto dell’anno 2017).

“La chiusura di questa transazione è una pietra miliare significativa nel percorso di trasformazione di Bridgestone da produttore di pneumatici a leader nelle soluzioni di mobilità”, ha detto Paolo Ferrari, Ceo e presidente di Bridgestone Emea ed executive vice president di Bridgestone Group. “Con la domanda di mobilità legata alle flotte che cresce di anno in anno, i fleet manager hanno bisogno più che mai di un partner affidabile e innovativo, che li aiuti a massimizzare la loro efficienza, aumentando la produttività e riducendo al minimo il costo di proprietà. Per questo, Bridgestone e TomTom Telematics insieme hanno gli strumenti, gli insight e l’esperienza per soddisfare tali richieste. Stiamo lasciando un segno nella creazione di un punto nevralgico per le soluzioni dedicate alle flotte, che porterà il nostro settore verso il futuro della mobilità”.

Ogni anno, la sola Bridgestone Europe, con 2.600 pounti vendita, investe 800 milioni di euro in ricerca e sviluppo. Qui il test delle gomme invernali in un suggestivo video che confronta la tenuta con uno sciatore. Dal canto suo, TomTom Telematics è presente in più di 60 paesi e ha 50mila clienti, che hanno registrato oltre 850mila veicoli.

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