La “straordinaria innovazione” della Toyota Mirai irrompe sul mercato!

Non solo elettrico o ibrido. Per essere green una delle strade intraprese dal mondo automotive è l’idrogeno. Che Toyota, con la Mirai, ha portato al punto massimo di innovazione. A dirlo il Center of Automotive Management (CAM) che ha premiato il nuovo gioiello della casa giapponese come “l’innovazione più straordinaria” dell’ultimo decennio.

Questo è ciò che ha decretato il centro tedesco che ha selezionato le 100 migliori novità ingegneristiche apparse nel settore Automotive. Per il quale la nuova Mirai, berlina a idrogeno e zero emissioni, rappresenta  una vera e propria rivoluzione.  Che non sarà per il “prossimo futuro”, formula utilizzata quando non si sa bene quando un’innovazione verrà lanciata, bensì per … la prossima settimana. In quanto i primi clienti tedeschi, danesi e britannici riceveranno i primi esemplari.

La Mirai è equipaggiata con celle a combustibile che trasformano l’idrogeno in elettricità da destinare al motore elettrico capace di  114 kW o 155 CV. Gli FCV, o Fuel Cell Vehicle, come la Mirai,  sono veicoli a zero emissioni che restituiscono esclusivamente vapore acqueo, sono facili da utilizzare come quelli convenzionali e dispongono di una grande autonomia di guida e di tempi di rifornimento rapidi, entrambi paragonabili a quelli di una vettura benzina.

Nella classifica del Cam stilata dopo aver esaminato accuratamente oltre 8 mila innovazioni emerse nel periodo tra il 2005 e il 2015, c’è anche un’altra auto targata Toyota, ovvero la Prius Plug-in, anch’essa sul podio, al terzo posto. La Prius Plug-in è stata la prima auto ad essere prodotta in serie: può essere ricaricata attraverso una normale presa di corrente domestica e necessita di soli 2,1 litri di carburante e 5,2 kW/h di elettricità per percorrere 100 chilometri. Insomma, Toyota goes Green….

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