Stop ai voli Primera Air

Stop ai voli Primera Air. Il fallimento di un business model?

Stop ai voli Primera Air. Non tutti i voli lungo raggio low cost riescono bene e, dopo le difficoltà che sembrano rientrate per Norwegian, è la danese Primera Air ad alzare bandiera bianca da domani, martedì 2 ottobre 2018. La compagnia aerea transatlantica a basso costo, che si trova in grosse difficoltà finanziarie, andrà in bancarotta pochi mesi dopo il lancio dei voli transatlantici (leggi qui).

Stop ai voli Primera Air. Il fallimento di un business model? Ovvero il lungo raggio low cost ma con aeromobili a corridoio singolo

Gli aerei della Primera Air rimarranno in quanto l’azienda ha confermato che avrebbe presentato istanza di fallimento a causa di “circostanze impreviste sfortunate” che le hanno causato difficoltà finanziarie.

Negli ultimi due anni, la compagnia ha dovuto affrontare la perdita di un aeromobile a causa della corrosione e dei ritardi nella consegna del suo nuovo Airbus A321neo. La direzione dichiara: “senza ulteriori finanziamenti, non abbiamo più la possibilità di continuare le nostre operazioni”. Non c’è dubbio che anche l’aumento dei prezzi del carburante è una delle ragioni di questo arresto improvviso. Potrebbe essere la fine di alcune compagnie aeree a basso costo a lungo raggio che lottano principalmente sui prezzi.

Il segmento transatlantico a basso costo era cresciuto fortemente negli ultimi mesi. Dopo essersi trasferita a Parigi e Londra Stansted lo scorso aprile, ha recentemente annunciato l’apertura di una base a Bruxelles nel maggio 2019.

Qui l’annuncio ufficiale sul sito del vettore.

Il direttore operativo si è invece rivolto ai dipendenti dell’azienda lunedì 1 ottobre, via e-mail e twitter:

 

Primera Air va déposer le bilan ce mardi

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