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LKQ RHIAG ottiene la certificazione per la parità di genere

Tra le iniziative interne all'azienda una rete di sostegno per i neo-genitori e una piattaforma per denunciare le molestie

Un traguardo importante per LKQ RHIAG, che ha ottenuto la Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere. L’attestazione conferma l’impegno dell’azienda nel creare un ambiente lavorativo basato sull’equità, sull’inclusione e sulle pari opportunità per uomini e donne.

Il percorso, della durata di otto mesi, è stato guidato dal team Risorse Umane e ha coinvolto l’intera organizzazione, analizzando cultura aziendale, processi HR, opportunità di crescita e supporto alla genitorialità.

La certificazione è frutto di un processo rigoroso di misurazione condotto da UNITER, ente accreditato che ha svolto due sessioni di audit per monitorare gli interventi attuati da LKQ RHIAG. L’analisi ha riguardato ambiti chiave come retribuzione, possibilità di carriera, selezione, promozioni, accesso a formazione e sviluppo, prevenzione delle molestie, flessibilità lavorativa e bilancio di genere.

Le iniziative di Rhiag per la parità di genere

Particolarmente apprezzate le iniziative formative, tra cui il corso sul linguaggio inclusivo, gli incontri sulla genitorialità e il programma “Curb your Bias” per aumentare la consapevolezza dei pregiudizi inconsci.

Ma la certificazione è un punto di partenza. Ad affermarlo è Massimiliano Laudi, CFO e Presidente del Comitato Guida per la Parità di Genere, «Il merito ci guida, e ora abbiamo una struttura ancora più solida per migliorare le nostre pratiche.»

Tra le iniziative più significative spicca il programma LKQ Women’s Network, dedicato alla crescita professionale delle donne del Gruppo LKQ in tutta Europa. «L’aftermarket è ancora un settore a prevalenza maschile, ma ci sono donne straordinarie, tecniche, piloti, manager, imprenditrici che stanno cambiando il volto del settore,” ha commentato Marzia Castellani, Commercial Director LKQ RHIAG e Presidente del Network.

La certificazione rientra nella più ampia strategia di sostenibilità del Gruppo, che si fonda su performance economiche sostenibili, centralità delle persone e governance etica. Ma c’è di più: LKQ RHIAG ha deciso di essere parte attiva nel promuovere questi temi anche esternamente, partecipando a eventi come il Pink Motor Day e WAW Women in Autopromotec World, ma anche collaborando con realtà che sostengono l’empowerment femminile, come il Museo Fratelli Cozzi.

LKQ RHIAG: cultura aziendale contro molestie e pregiudizi

Tra gli strumenti implementati da LKQ RHIAG per promuovere un ambiente sicuro e rispettoso, spicca la piattaforma interna che consente la segnalazione anonima di comportamenti scorretti, comprese molestie e discriminazioni. Un passo fondamentale per garantire la trasparenza nei processi di selezione e promozione, affinché ogni donna possa sentirsi libera di crescere professionalmente senza subire avances o pressioni inappropriate.

È importante sottolineare come l’erotizzazione dell’immagine femminile nel mondo dell’automotive abbia per troppo tempo contribuito a consolidare una cultura di oggettivazione del corpo della donna. Contrastare questa narrazione è essenziale, perché la mancanza di rispetto è spesso l’anticamera della violenza. Per questo il Museo dei Fratelli Cozzi si è impegnato a curare una mostra dal titolo provocatorio «Donne e motori. Gioie e basta». Una raccolta di fotografie di 40 donne potenti e meravigliose, capaci di fare qualsiasi cosa si mettano in testa, vanificando ogni stereotipo.

LKQ RHIAG incentiva la genitorialità con una rete di supporto

Fondamentale nel percorso verso l’equità è l’adozione di modelli lavorativi flessibili, soprattutto nei momenti delicati della vita familiare. LKQ RHIAG promuove lo smart working e offre un sistema di supporto per il rientro in azienda sia per le mamme che per i papà, anche oltre i limiti previsti dalla normativa. Nessuno viene lasciato solo: il rientro è accompagnato da percorsi personalizzati per reinserire con equilibrio e serenità i neo-genitori nel contesto professionale.

LKQ-RHIAG-1.jpgAftermarket: avanti le donne per la parità di genere

Così come nel settore STEM, anche nell’aftermarket le donne sono ancora poche. Ma non mancano esempi virtuosi: meccaniche, ingegnere, imprenditrici e manager che dimostrano ogni giorno che la competenza non ha genere. LKQ RHIAG lo sa bene e continua a investire per dare spazio a queste figure, consapevole che l’inclusione sia la chiave per la crescita. Perché la diversità non è solo un obiettivo etico, ma anche e soprattutto un potente motore di innovazione.

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