Giovedì il Congresso degli Stati Uniti ha approvato una vasta legge di spesa sostenuta dal presidente Donald Trump, stanziando oltre 12,5 miliardi di dollari per il miglioramento del sistema nazionale di controllo del traffico aereo (ATC). Il disegno di legge, che ora attende la firma presidenziale, rappresenta uno degli investimenti più ambiziosi degli ultimi decenni nel settore dell’aviazione civile statunitense.
Il provvedimento include fondi utilizzabili fino al 30 settembre 2029 e nasce sulla scia di gravi disservizi verificatisi tra aprile e maggio, in particolare presso il centro di controllo responsabile dei voli per l’aeroporto di Newark, dove guasti tecnici hanno causato ritardi, stress tra i controllori e tagli di voli da parte di United Airlines.
Del budget totale, 4,75 miliardi di dollari saranno destinati alla modernizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione e all’aggiornamento dei sistemi informatici. Altri 100 milioni finanzieranno nuove tecnologie avanzate per l’addestramento dei controllori di volo.
Identificazione biometrica, nuovi agenti e bonus per il personale
Le organizzazioni del settore viaggi e aviazione da anni chiedono aggiornamenti, segnalando un aumento dei “quasi incidenti” e delle interruzioni dei servizi negli aeroporti. Ora, il Dipartimento dei Trasporti – sotto la guida del Segretario Sean Duffy – punta a un sistema più sicuro, efficiente e innovativo.
L’associazione Airlines for America ha salutato la legge come “un investimento intelligente che beneficia tutti gli americani”, mentre Geoff Freeman, presidente e CEO di U.S. Travel Association, ha dichiarato:
“Questo provvedimento rappresenta un grande passo avanti per migliorare l’infrastruttura e la sicurezza del viaggio in America.”
Oltre all’ATC, il pacchetto legislativo include 4,1 miliardi di dollari per l’assunzione di 5.000 nuovi agenti doganali (CBP) e 2 miliardi in bonus per trattenere il personale esistente, con l’obiettivo di ridurre i tempi d’attesa negli aeroporti.
Sono previsti anche 673 milioni per l’espansione del sistema di identificazione biometrica agli ingressi del Paese, con l’intento di rafforzare la sicurezza e ampliare in futuro il Visa Waiver Program.
In chiave ambientale, il disegno di legge estende fino a fine 2029 i crediti d’imposta per i carburanti puliti, inclusi i biocarburanti per l’aviazione (SAF). Jeff Grappone, direttore esecutivo di Americans for Clean Aviation Fuels, ha sottolineato come questo favorirà la produzione interna e la creazione di posti di lavoro.
La maxi legge di Donald Trump interessa anche ospitalità e turismo
La legge contiene anche misure fiscali apprezzate dal settore alberghiero. La American Hotel & Lodging Association (AHLA) ha elogiato le disposizioni che proteggono lavoratori e piccoli imprenditori da aumenti fiscali, fornendo “certezza operativa in un contesto di inflazione e domanda debole.”
Tuttavia, non tutto il comparto turistico applaude: U.S. Travel ha criticato il mancato ripristino dei fondi federali per Brand USA, l’agenzia di promozione turistica statunitense, il cui finanziamento è stato ridotto da 100 a 20 milioni di dollari annui.
Inoltre, desta preoccupazione l’aumento delle tasse sui visti non immigranti, tra cui la nuova Visa Integrity Fee da 250 dollari, e il rialzo della tassa ESTA per i viaggiatori del programma Visa Waiver, da 21 a 40 dollari.