Non tutti lo sanno e lo direbbero ma nel business, travel, l’Italia rimane ancora uno dei primi mercati mondiali, certo primi 10 non primissimi, non sul podio, ma pur sempre di valore in Occidente e con buone prospettive.
Lo sanno bene i tecnici dei viaggi d’affari, confidenti della spesa prevista che raggiungerà i 34 miliardi di euro nel 2025, con un aumento dell’8% rispetto all’anno scorso.
Questa è una delle principali conclusioni del Business Travel Index (BTI) 2025 della Global Business Travel Association (GBTA), che esamina la spesa per i viaggi d’affari e le previsioni di crescita in 72 paesi e 44 settori, insieme alle informazioni di oltre 7.300 viaggiatori d’affari in tutto il mondo.
Previsioni Viaggi d’Affari in Italia e nel Mondo
Si prevede che l’Italia si posizionerà al nono posto tra i principali mercati globali per spesa in viaggi d’affari quest’anno. Le previsioni di BTI hanno inoltre rivelato che il settore dei viaggi d’affari in Italia ha registrato una forte ripresa dopo la pandemia globale, con il 76% dei viaggiatori d’affari intervistati da GBTA che ha viaggiato di più o nella stessa quantità dal 2019.
Oltre il 95% ha affermato che i viaggi d’affari sono utili per raggiungere i propri obiettivi aziendali, a dimostrazione del valore che i viaggi d’affari offrono alle aziende. I settori chiave che dovrebbero trainare la continua crescita dei viaggi d’affari in Italia includono: servizi di pubblica utilità, servizi di alloggio e ristorazione e arte, intrattenimento e tempo libero.
Ma la IA cambia davvero tutto, nei viaggi?
I partecipanti alla conferenza hanno inoltre discusso e condiviso approfondimenti sugli argomenti all’ordine del giorno nelle agende di Travel Manager e fornitori di servizi di viaggio, tra cui il ruolo in rapida crescita dell’intelligenza artificiale (IA), come bilanciare competitività e sostenibilità, l’opportunità crescente di una esperienza di viaggio senza frizioni e l’esigenza di proteggersi dalla minaccia della criminalità informatica.
Invero, la gamma di relatori estesa, provenienti dal mondo dell’aviazione, dell’ospitalità, del mondo accademico e dello sport, ha avuto l’opportunità di esprimere pareri anche discordi, sul peso della IA, con l’uomo sempre al centro, ma agenti customizzabili capaci di centrare target, a monte del settore.
Fulvio Origo, GBTA Country Director, Italy, ricorda il senso della convention italiana: “L’incontro con i professionisti di Business Travel e Mice durante la Conferenza GBTA Italia di oggi è arrivato in un momento cruciale per il settore dei viaggi d’affari in Italia. Come mostrato dal nostro rapporto BTI, l’Italia è leader mondiale nel settore dei viaggi d’affari, con una crescita prevista della spesa per il 2025 superiore a quella di altri importanti mercati europei come Francia, Germania e Spagna.
Tuttavia, i rischi di incertezza dovuti alle politiche commerciali e alle tensioni geopolitiche incombono sul settore dei viaggi d’affari italiano, come su molti altri settori. Per questo motivo, è fondamentale che i professionisti del settore collaborino, condividano le proprie conoscenze e affrontino insieme le sfide, in modo da poter affrontare l’attuale incertezza e garantire che il nostro settore continui a prosperare negli anni a venire”.