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Soddisfazione per Mercedes, noleggiatori e clienti alla Fleet Night 2025

Se si parla di flotte, Mercedes Italia ha di che essere soddisfatta, per il proprio lavoro, per i risultati di una squadra attenta al mercato, ai noleggiatori e ai fleet manager nostrani.

La nuova edizione della Fleet Night che la Casa ha tenuto a Milano, ieri sera, ha visto infatti sorrisi compiaciuti sia del “team flotte” della Stella, sia dei vari clienti italiani, per evidenze di risultati ovviamente, di relazione umana oltre che di valore di un prodotto sempre nei desideri di molti driver, in ambito business.

Christian Catini, il responsabile italiano di questo segmento che pesa oltre il 50% dell’immatricolato, per il brand, ha ricevuto i complimenti di Marc Langenbrinck, Presidente e AD di Mercedes-Benz Italia.

Le prospettive Mercedes, nel fleet, sembrano molto sono migliori di quelle del mercato Italia.

«Esatto, siamo quasi al secondo anno di distribuzione diretta –  spiega Catini – il che è una cosa molto diversa dal passato, con degli oneri, ma che ci permette di dare maggior soddisfazione al cliente finale. Oggi abbiamo una scelta vincente: essere interlocutori unici, con processi strutturati ed efficienti, per servire sempre il cliente come vuole e nei tempi, cosa fondamentale».

Per i volumi, cosa possiamo dire?

«Siamo cresciuti a doppia cifra, in un mercato stagnante ed è possibile sia per l’organizzazione data, sia per le motorizzazioni Phev, dove il fringe benefit fa la parte del leone e noi vantiamo anche il plug-in diesel».

Forse anche per il valore, del brand, in questi tempi difficili?

«Sì, noi da sempre abbiamo valori residui molto sostenuti, è nel DNA Mercedes grazie alla politica commerciale coerente, che premia il prodotto, il servizio e la soddisfazione cliente. Riusciamo ad essere molto concorrenziali nonostante i listini, per come effettivamente siamo riconosciuti».

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E sulla CLA elettrica, cosa dire: non sfondano troppo nemmeno nelle aziende, italiane, le Bev?

«Vogliamo spingere l’elettrico per il futuro, ma sappiamo che non sarà come ci si attendeva il volume effettivo nel breve. La CLA è un’apripista, tecnologicamente: sia per la potenza e le batterie 800V, sia perché prima con le due marce, capaci di aumentare molto l’efficienza, in ogni fase di guida. E poi i prezzi sono posizionati al valore ottimale, direi molto competitivo. Su lei, come sulle altre, puntiamo alle versioni Business Extra, di grande semplicità e valore per le flotte».

Una CLA al top tra le Bev ma non per costi, anzi

E in effetti, guardando alle novità auto 2025 ma anche 2026, non è solo l’attesa GLC a interessare ma la nuova CLA, protagonista della Fleet Night: “la migliore Bev” secondo molti in Germania e a Roma, con i 10 giri del Grande Anello romano, ovvero 710 km, subito testati senza problemi di batteria e senza andare piano, ovviamente. Il perché la CLA sia davvero efficiente rispetto ad altre Bev, è anche nei due rapporti ma ve lo spiegheremo in dettaglio quando la proveremo.

Il dato Wltp ufficiale è di 792 km, la ricarica a 800V per aggiungere 400 km in 15 minuti, mentre a bordo svetta il nuovo MB.OS: grandissimo ma semplice, con AI (ChatGPT e Gemini) e contorno di materiali green. Il listino, come anticipato competitivo, vede a 39mila euro + IVA la ricca versione Business Extra.

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Tra le note di una simpatia tedesca applicata al mercato flotte italiano, condivisa in serata da Arval, Athlon e Ayvens, anche le magliette da calcio “ICE e BEV” per una squadra orientata all’elettrico ma che non scorda il plug-in, diesel e dei nuovi ibridi a benzina compatti. Come dovuto alle flotte eterogenee italiane.

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