Dopo avervi anticipato come sarà e chi produrrà la cerimonia d’apertura di Milano Cortina 2026 è arrivato il momento di scoprire chi realizzerà e come sarà la cerimonia di chiusura di Milano Cortina 2026.
L’evento si svolgerà il 22 febbraio 2026 all’Arena di Verona. Per la prima volta nella storia dei giochi olimpici una cerimonia olimpica si svolgerà all’interno di un monumento storico patrimonio dell’Umanità. Una scelta simbolica che lascerà un’eredità di valore per il futuro della città di Verona e per il suo palinsesto culturale e turistico.
“Beauty in Action”: il concept dell’atto finale dei Giochi Olimpici
Il titolo scelto per la cerimonia di chiusura è “Beauty in Action”. Cioè un tributo alla bellezza in movimento in tutte le sue forme: vive nello sport, si riflette nell’arte, si nutre delle relazioni umane e si manifesta nei luoghi che fanno da cornice ai Giochi, celebrandone la forte connessione tra montagna e pianura, tra natura e città.
Il 22 febbraio andrà in scena un racconto tra sogno e realtà, che intreccia tradizione e innovazione. Fusione di lirica, musica, danza, cinema, design e tecnologia, lo spettacolo si ispirerà alla ricchezza culturale e artistica dell’Italia e alla capacità creativa degli italiani di trasformare l’estetica in emozione.
Talenti in scena e dietro le quinte
La cerimonia di chiusura di Milano Cortina 2026 coinvolgerà grandi talenti italiani, in scena e dietro le quinte. L’étoile Roberto Bolle è il primo nome annunciato da Fondazione Milano Cortina 2026. Simbolo di eleganza, energia e dedizione, la stella della danza internazionale porterà sul palco la sua straordinaria sensibilità e maestria.
A lavorare all’evento sarà la squadra di creativi guidata da Alfredo Accatino, presidente di Filmmaster e firma di alcune tra le più importanti produzioni internazionali nel mondo degli eventi, composta da: Adriano Martella, creative director Filmmaster; Stefania Opipari, show director Filmmaster; Stefano Ciammitti, costume designer; Michele Braga, Music director e Claudio Santucci, Set designer.
«Beauty in Action mette in scena un’Italia in perenne movimento nella cornice iconica dell’Arena di Verona», commenta Accatino. «Sarà uno spettacolo che coniuga tecnologia ed emozione, con la qualità che Filmmaster porta da oltre cinquant’anni nei grandi eventi nel mondo. La Cerimonia di Chiusura sarà un tributo alla bellezza in ogni sua forma portato in scena grazie a uno straordinario lavoro di squadra».
Una scenografia ispirata all’acqua
La scenografia prenderà ispirazione da una goccia d’acqua, simbolo di un ciclo naturale in continuo movimento che unisce montagna, pianura, città, laguna, mare e cielo.
L’omaggio all’acqua, che nella sua forma solida è indispensabile per gli sport invernali, guiderà l’ideazione dello spazio scenico, introducendo un assetto completamente nuovo per l’Arena.
Quindi non più un palco e una platea nettamente separati ma una grande piazza italiana al centro della scena, viva e mutevole, in grado di ospitare movimenti, superfici luminose, coreografie e trasformazioni scenografiche.
Una festa condivisa per la cerimonia di chiusura di Milano Cortina 2026
Gli atleti e le atlete, veri protagonisti di sfide, sogni e imprese indimenticabili, saranno al centro di una grande festa condivisa che renderà omaggio al loro coraggio, alla fatica, all’orgoglio di superare i propri limiti.
La cerimonia di chiusura delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 si estenderà oltre i confini dell’Arena, coinvolgendo anche Piazza Bra e il Teatro Filarmonico di Verona.
Infatti qui si esibiranno il coro e l’orchestra della Fondazione Arena di Verona accompagnando il pubblico fino all’ultimo istante dei Giochi Olimpici.
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