Vent’anni di strada insieme, di chilometri percorsi, di manutenzioni e relazioni consolidate. LKQ RHIAG ha festeggiato il traguardo dei due decenni di collaborazione con il comparto flotte durante l’evento “20 anni di strada insieme”, un momento dedicato a clienti, partner e media che hanno accompagnato l’azienda in questo percorso.
L’incontro, ospitato in una cornice d’eccezione come il Museo Fratelli Cozzi di Legnano – simbolo della storia e del design automobilistico italiano – ha ripercorso le tappe fondamentali di questa evoluzione, guidate da sette parole chiave: Ascolto, Visione, Qualità, Evoluzione, Circolarità, Sistema, Storia.
L’innovazione di LKQ RHIAG parte dall’ascolto
Il primo accordo, che porta alla nascita della divisione flotte, l’odierna Rhiag Fleet” allora denominato “Arianna”, risale al lontano 2005. Da quel primo passo, la piattaforma è diventata un sistema digitale integrato, personalizzato sulle esigenze di ogni cliente, aiutando i fleet manager a districarsi tra processi autorizzativi e amministrativi. Parallelamente si è sviluppata una rete capillare di officine dedicate, oggi composta da 30 professionisti tra back office e territorio, attivi in manutenzione, carrozzeria e consegna veicoli.
La visione di crescita di LKQ RHIAG
Un modello distributivo multi-canale e multi-segmento si rivela la strategia vincente per LKQ RHIAG in Italia integrando distributori, ricambisti e officine. Grazie a un portafoglio di prodotti eterogeneo, negli anni l’azienda ha saputo garantire capillarità, velocità ed efficienza.
L’alta qualità RHIAG passa attraverso la formazione continua
La qualità dei servizi viene assicurata attraverso la qualificazione della rete di officine, rappresentata dai marchi RHIAG, DediCar e Officina N°1, personalizzata secondo le esigenze dei clienti. L’evoluzione del settore passa anche dalla formazione: LKQ Academy accompagna la trasformazione dei professionisti dell’autoriparazione in meccatronici, con programmi specializzati come l’EVS – Electric Vehicle Specialist – approvato dal CEI per operare sulle auto elettrificate, e percorsi Young Talents per sviluppare i futuri esperti del settore. Nel 2026 è previsto anche l’avvio del nuovo Training Center a Pero (MI).
Sostenibilità e circolarità
Una realtà così competitiva non poteva che essere dedita alla circolarità, che persegue le 4R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Rigenerare. Con oltre 100 impianti di recupero attivi nel mondo e progetti strategici come LKQ SYNETIQ nel Regno Unito, l’azienda sviluppa una rete continentale per il recupero veicoli, in linea con le normative europee sul riciclo e sulle batterie.
LKQ RHIAG e ANIASA: l’unione fa la forza
Un percorso quello di Rhiag, alimentato anche dalle prolifiche collaborazioni che ha incontrato sulla sua strada. Forte dell’idea che solo dal confronto e dalla contaminazione nascano le strategie vincenti, LKQ RHIAG collabora con l’associazione di categoria ANIASA, con l’obiettivo condiviso di sostenere l’intero comparto flotte e affrontare le sfide della mobilità futura.
Tra storia e futuro
A chiusura dell’evento, Ranieri Marchisio, Senior Key Account Manager LKQ Europe, ha ripercorso i passaggi più significativi di questi vent’anni di collaborazione, ricordando come passione, innovazione e fiducia abbiano rappresentato – e continueranno a rappresentare – il motore dell’azienda.
Federica Bertoldi, Communications Director, ha spiegato la scelta del Museo Fratelli Cozzi come cornice dell’incontro: “È un luogo che rispecchia valori che sentiamo nostri: bellezza, passione, intraprendenza. È la prova che qualità e durata nascono quando si mette cura in ogni dettaglio”.
Infine, Silvia Trossarelli ha lasciato un messaggio dal forte valore simbolico: “Vent’anni non sono soltanto un anniversario, ma la conferma di un legame costruito passo dopo passo, fatto di dialogo, fiducia e ascolto reciproco. Grazie a tutti i clienti che ci hanno accompagnato in questo viaggio e continuano a sceglierci ogni giorno. Il nostro impegno è andare avanti con la stessa energia, per scrivere insieme le prossime tappe di questa storia”.














