Dnata rafforza la sua presenza in Italia con un investimento da oltre 25 milioni di euro destinato alla realizzazione di una nuova struttura cargo di ultima generazione all’interno dell’Aeroporto di Milano Malpensa. Il progetto, sviluppato attraverso la controllata Airport Handling, rappresenta uno dei più importanti interventi infrastrutturali recenti nel settore della logistica aeroportuale italiana e conferma la strategia del gruppo: puntare su mercati con forti margini di crescita a lungo termine.
L’investimento di dnata a Malpensa crea occupazione
L’espansione di Airport Handling nasce a seguito di una gara del Gruppo SEA, che gestisce gli scali di Linate e Malpensa. La nuova infrastruttura porterà alla creazione di 200 nuovi posti di lavoro, rafforzando il ruolo dell’azienda come principale operatore di handling del Paese.
La struttura verrà realizzata nel cuore di Malpensa Cargo City, su una superficie di 10.000 m² e con una capacità operativa superiore a 100.000 tonnellate di merci l’anno. Sarà progettata per gestire in maniera sicura ed efficiente tutte le tipologie di carico: prodotti deperibili, farmaci, merci pericolose, animali vivi, motori aeronautici e veicoli.
Sostenibilità integrata nel progetto dnata a Malpensa
In linea con gli obiettivi globali del gruppo, dnata inserisce nel progetto tecnologie mirate all’efficienza energetica e alla riduzione dell’impatto ambientale. La struttura includerà:
- impianto fotovoltaico dedicato alla produzione di energia rinnovabile;
- sistemi di isolamento termico avanzato;
- illuminazione LED ad alte prestazioni;
- sfruttamento della luce naturale in magazzino e uffici;
- impianti di riscaldamento e raffrescamento a basso consumo;
- infrastrutture per supportare operazioni di terra a basse emissioni.
L’apertura è prevista per settembre 2027.
La nuova area cargo di Malpensa contribuisce al territorio
Per Alberto Morosi, CEO di Airport Handling, l’investimento rappresenta “un passo strategico che consolida l’impegno dell’azienda in Italia e sfrutta il potenziale di crescita di segmenti come e-commerce, farmaceutica e prodotti deperibili”. Morosi sottolinea come la nuova struttura contribuirà a generare valore per il territorio e per l’intero ecosistema logistico.
Clive Sauvé-Hopkins, CEO di dnata Airport Operations, parla di Europa come “pilastro della strategia globale”, rimarcando la volontà di continuare a investire in tecnologie e infrastrutture capaci di garantire servizi di eccellenza.
Soddisfazione anche da parte di SEA. Francesco Raschi, Direttore Cargo e Real Estate, definisce il progetto “una tappa decisiva nell’evoluzione di Malpensa Cargo City e della sua crescita come hub logistico europeo”, evidenziando l’importanza della partnership con un player globale come dnata.
Airport Handling, un operatore sempre più completo
Con la nuova infrastruttura, Airport Handling compie un ulteriore passo verso una piena integrazione dei servizi di assistenza a terra. Oggi l’azienda supporta oltre 60 compagnie aeree e gestisce circa 80.000 voli all’anno tra Malpensa e Linate. La recente espansione su Roma Fiumicino conferma le ambizioni di crescita sul territorio nazionale.
Dnata, protagonista mondiale della logistica aeroportuale
Presente in 16 Paesi e in oltre 90 aeroporti, dnata è uno dei principali operatori globali nel cargo e nella gestione dei servizi aeroportuali. Nell’ultimo anno finanziario 2024–25 ha movimentato 3,1 milioni di tonnellate di merce, registrando un incremento del 9% rispetto all’anno precedente.
Con il nuovo hub di Malpensa, dnata consolida il suo ruolo di riferimento internazionale e contribuisce a elevare gli standard logistici del principale polo cargo italiano.














