Flotte Borsa Motive Technologies NYSE

Flotte in Borsa e affari per investitori: la Motive Technologies si quota al NYSE

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Ma le flotte, i cui lavoratori spingono il mercato auto e mezzi commerciali del nuovo e dell’assistenza relariva, invece di chiacchierare e basta come molti fanatici del protagonismoo social che non possiedono nemmeno un’auto, sono un “BUON AFFARE”. Tale da investirci in Borsa?

Ne parliamo su Mission perchè la Motive Technologies, ex KeepTruckin, è una società americana leader nel settore del fleet management, grazie alla piattaforma AI-powered (che ottimizza operazioni fisiche come sicurezza, produttività e compliance dei veicoli) che ha recentemente depositato i documenti per un’IPO sul NYSE. Avverrà con ticker MTVE, rivelando una crescita dei ricavi ma anche delle perdite nette, significative.

Cosa fa Motive Technologies

Motive offre una piattaforma integrata per la gestione delle flotte aziendali di veicoli, con monitoraggio GPS, AI Vision per una visibilità personalizzata, gestione spese tramite Motive Card e workforce management, per formazione e coaching.

Serve settori come appunto i trasporti, la costruzioni, ma anche agricoltura e molta logistica. I focus sono su riduzione costi, prevenzione furti e conformità normativa (ELD, IFTA).

La società, fondata nel 2013 a San Francisco, stima un mercato globale da 187 miliardi di dollari e si sta espandendo in Messico, oltre che in parte verso l’Europa, almeno per l’UK.

La quotazione in borsa della società servizi fleet

Il 23 dicembre 2025, Motive si attivata per la quotazione nientemento che al NYSE (dove avete visto, voi amatori del cinema anni Ottanta di Natale, i protagonisti di UNA POLTRONA PER DUE diventare ricchi) con simbolo MTVE. A supporto, niente meno che  JPMorgan e Citigroup.

Attenzione ai numeri, però. La società di servizi flottari nei primi 9 mesi del 2025 ha registrato ricavi grossi, per 327,3 milioni di dollari (+22% vs 268,9M dell’anno prima), ma perdite nette: di 138,5 milioni (da 113,9M). La valutazione aziendale, da fonti web, era di 2,85 miliardi nel 2022. Questa IPO rientra nel trend 2026 di tech companies, nonostante la volatilità data da elementi come i dazi e AI sell-off.

Conviene investire nelle aziende di servizi flotte?

Motive mostra una certa crescita di ricavi, grazi al boom del fleet management con la AI, ma anche perdite elevate, che indicano rischi e una certa scalabilità. Se avete soldi da parte e non sapete dove metterli, invece che nella vostra formazione o nel vostro lavoro, oggettivamente il mercato dove opera questa società è è vasto ed in espansione. Per via della sostenibilità da rincorrere, degli EV e tecnologie varie da presidiare.

Ma ma l’IPO messa così, riflette un po’ quel contesto trumpiano USA odierno, volatile con rischi di shutdown governativi e tariffe mutevoli. Il solito discorso: dati alla mano, ipotesi in cui credere per il mercato, accettando del rischio, e fiuto ovviamente. Da rivista specializzata in mobilità aziendale, mentre analiticamente spulciamo i dati delle nuove Tabelle ACI 2026 che “comandano” i fringe benfit e rimborsi chilometrici per auto aziendali, non possiamo che spingere mediaticamente a parlarne, a valutare: se meglio un BOT tricolore o un’azione di società quotata in America per servizi fleet management.

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