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Limitazione spazio aereo Polonia per droni: cambio tempi e voli per aeroporto Varsavia e non solo

Ieri, 10 settembre 2025, si è arrivati da una notte delle peggiori per l’aviazione polacca, e una mattina tutta con apprensione e fortunatamente, soprattutto ritardi, con voli annullati per i viaggiatori che avevano come aeroporto di partenza, arrivo o scalo, quello di Varsavia o in genere sul territorio della Polonia.

L’Aeroporto di Varsavia-Chopin infatti (siglato WAW), principale scalo della Polonia, ieri è stato chiuso temporaneamente, per motivi di sicurezza.

Il motivo, è per allerta sicurezza in seguito a violazioni dello spazio aereo polacco, secondo le fonti, da parte di velivoli, droni russi provenienti dal confine ucraino, coinvolti nel conflitto che da anni impatta sul traffico aereo d’Europa.

Al momento in cui scriviamo, mattina del giorno seguente, 11 settembre 2025, il tabellone dei voli in partenza e arrivo indica ancora alcuni ritardi, pochi e di breve durata, ma i servizi pur ripresi dopo un giorno non sono ancora del tutto lineari.

Aeroporti chiusi in Polonia e compagnie aeree coinvolte

La chiusura notturna e mattiniera di ieri, ha coinvolto anche altri aeroporti polacchi ed è stata accompagnata dalla mobilitazione delle difese aeree nazionali e Nato. I livelli di allerta sono tali che nelle province di Masovia, Podlachia e Lublino le autorità hanno consigliato ai cittadini di rimanere in casa fino a nuovo ordine per ragioni di sicurezza.

A seguire, in giornata, la riapertura degli aeroporti di Varsavia, Modlin e Rzeszow è avvenuta gradualmente, ma è restatp chiuso lo scalo di Lublino per tutto il giorno.

Ricordiamo che l’Aeroporto Chopin si trova a circa 13 km dal centro di Varsavia, con un traffico annuo superiore ai 21 milioni di passeggeri ed è collegato direttamente con il centro città tramite linea ferroviaria. Le principali rotte servite sono per Londra, Francoforte, Parigi, Amsterdam, Cracovia, Breslavia, Danzica.

A livello di compagnie, in quel di Varsavia ci sono hub di: LOT Polish Airlines, Enter Air, Wizz Air.

Parte la no-fly zone scudo e cambiano i voli sulla Polonia fino a dicembre

Ennesimo colpo duro per l’aviazione occidentale, dopo gli anni di limitazione sulla Russa e sull’Ucraina, ma non solo, adesso pare che fino a dicembre la Polonia, dopo la riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dell’Onu ma soprattutto in accordo con il  Trattato Nord Atlantico, andrà a limitare il traffico aereo, in seguito alla violazione dello stesso. In ballo le esigenze dal ministero degli Esteri polacco, la sicurezza con attività militari in zona e, purtroppo la limitazione che impatta su tempi e costi dei viaggi, soprattutto d’affari, tra Italia e Polonia ma non solo: il traffico aereo lungo il confine orientale della Polonia è ora limitato, a seguito dell’intrusione dei “20 presunti droni russi” nel territorio.

Una restrizione, pare, in vigore fino all’inizio di dicembre “per garantire la sicurezza nazionale”.

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