Corporate Travel Management (CTM) ha annunciato la rimozione del suo CEO per UK ed Europa, Michael Healy, in mezzo a uno scandalo contabile che ha scosso l’azienda.
La vicenda ruota attorno a situazioni difficili nei bilanci europei, con addebiti giudicati eccessivi ai clienti per circa 77,6 milioni di sterline. Questa notizia, emersa a fine novembre 2025 in UK, ha portato a indagini interne e dimissioni immediate.
Contesto dello Scandalo
CTM, leader globale nella gestione viaggi corporate, ha scoperto discrepanze contabili durante una revisione condotta da KPMG sulle operazioni europee. Gli errori riguardano rimborsi non gestiti e addebiti illeciti a un numero limitato di clienti britannici, per un totale di 77,6 milioni di sterline: 58,2 milioni di ricavi da invertire per gli anni fiscali 2023-2024 e 19,4 milioni per il FY25. La società ha sospeso le azioni alla Borsa Australiana (ASX) ad agosto 2025, ritardando i conti FY25, con l’analisi che ha esaminato oltre 1,5 milioni di transazioni.
Conseguenze sul Management
Michael Healy è stato sospeso, continuando a percepire stipendio pieno durante le indagini del board, per poi dimettersi con effetto immediato. Eleanor Noonan, global chief operating officer, è stata nominata CEO ad interim per garantire continuità. Il CEO globale Jamie Pherous si è scusato con azionisti e clienti, promettendo rimborsi e rafforzamento dei controlli.
Impatto Finanziario e Operativo
CTM ha già contattato i clienti colpiti e avviato revisioni complete dei processi finanziari. Le operazioni principali restano solide, ma l’episodio solleva dubbi sulla governance europea, con ulteriori indagini previste nel 2026. Gli investitori attendono aggiornamenti ufficiali, mentre il titolo resta sospeso.
Questa crisi sottolinea l’importanza della trasparenza nei servizi di travel management, settore cruciale per le imprese globali.
CTM ha inoltre annunciato di aver stipulato un “accordo di sicurezza” con l’International Air Transport Association (IATA), i cui dettagli non sono ancora stati divulgati.
