Intelligenza artificiale Google

Intelligenza artificiale Google per i viaggi, le novità

Gli addetti ai lavori spiegano come la AI cambierà il modo di prenotare i viaggi. Tempo uno o due anni e l'approccio di privati e aziende sarà diverso

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L’intelligenza artificiale Google si fa largo nel mondo dei viaggi e del business travel. L’azienda fondata da Larry Page e da Sergey Brin sta infatti sviluppando strumenti di prenotazione viaggi basati sulla AI agentica. Quest’ultima, merita ricordarlo, è un sistema di intelligenza artificiale autonomo che può agire in modo indipendente per raggiungere obiettivi predeterminati. A differenza della AI tradizionale, non necessita di istruzioni dettagliate e supervisione umana costante.

Quanto messo in campo da Google entra in un campo “affollato” di giganti della tecnologia e agenzie di viaggio. Tutti si battono per rimodellare il modo in cui i consumatori pianificano e prenotano i loro viaggi.

Andando nel dettaglio, nel settore dei viaggi la AI agentica si riferisce generalmente a una tecnologia in grado di completare attività, come prenotare hotel e modificare itinerari. Non si limita a raccogliere informazioni o generare contenuti come l’intelligenza artificiale generativa standard.

A metà novembre, Google aveva annunciato l’intenzione di introdurre funzionalità di prenotazione basate su AI  agentica per hotel e voli all’interno della sua funzione di ricerca AI Mode.

Intelligenza artificiale Google, l’utilizzo in hotel e Ota

Julie Farago, vicepresidente di Google per l’intelligenza artificiale applicata al settore dei viaggi e delle attività locali, ha affermato che l’azienda sta attualmente «lavorando a stretto contatto» con partner alberghieri e OTA.

Tra questi ci sono Booking.com, Expedia, Marriott International, IHG Hotels & Resorts e Choice Hotels.

«La nostra stella polare qui è quella di aiutare davvero i viaggiatori a risparmiare tempo e a prenotare con maggiore sicurezza» ha detto durante una tavola rotonda virtuale sui media. Ha aggiunto poi che non esiste una «tempistica precisa» per il lancio di questi strumenti di prenotazione basati sulla AI agentica.

«Non abbiamo intenzione di affrettare i tempi» ha aggiunto. «Quello che vogliamo fare è assicurarci che sia un’esperienza fluida e che gli utenti abbiano il controllo di cui hanno bisogno e che si aspettano».

Questi strumenti si baseranno sulle funzionalità esistenti di AI Mode di Google, che secondo Farago conta oltre 75 milioni di utenti attivi al giorno in tutto il mondo.

La piattaforma offre già funzioni di intelligenza artificiale agentica per la gestione delle prenotazioni di ristoranti tramite partner come OpenTable e Resy. Oppure per la prenotazione di biglietti per eventi tramite Ticketmaster e StubHub o la prenotazione di appuntamenti per centri estetici e benessere tramite Booksy e Vagaro.

I piani di Google riflettono i suoi sforzi per mantenere una posizione dominante nella ricerca di viaggi, mentre emergono nuovi concorrenti basati sull’intelligenza artificiale.

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AI agentica, gli investimenti di Google e Meta

«La capacità finanziaria delle grandi aziende tecnologiche, tra cui Meta, OpenAI, Anthropic e altre, di continuare a investire nelle funzionalità dei loro vari prodotti basati sull’intelligenza artificiale non può e non deve essere sottovalutata». Così ha aggiunto Henry Harteveldt, analista di tecnologia di viaggio e fondatore di Atmosphere Research Group.

«Il ruolo di Google come fonte di riferimento per ricerche, informazioni e risposte è forse messo a dura prova nel modo più sostanziale da quando l’azienda è nata. Alcune delle aziende di viaggio più solide finanziariamente e tecnologicamente avanzate hanno investito in modo analogo in strumenti di pianificazione e prenotazione di viaggi. Tutto basato sull’intelligenza artificiale.

Prevede che “versioni mature” delle funzionalità di prenotazione di viaggi basate sull’intelligenza artificiale agentica emergeranno probabilmente entro «i prossimi due anni o meno».

«Ci sarà una sorta di rivoluzione nel settore dei viaggi quando si tratterà di utilizzare l’intelligenza artificiale per la pianificazione e la prenotazione. Non è una questione di se, ma di quando. E le potenzialità di questi strumenti di intelligenza artificiale potrebbero potenzialmente superare quelle di Google».

Intelligenza artificiale Google, boom tra 2 anni

Vik Krishnan, senior partner di McKinsey & Co. specializzato in trasporto aereo e viaggi, è entusiasta. «L’intelligenza artificiale agentica rappresenta una delle innovazioni in più rapida evoluzione che il settore del travel abbia visto negli ultimi decenni. Lavoro nel settore dei viaggi da oltre 25 anni e non ho mai visto nulla muoversi così rapidamente. Non solo in termini di velocità con cui i consumatori la stanno familiarizzando. Ma anche di velocità con cui le aziende stanno recependo la necessità di interagire con questi modelli linguistici di grandi dimensioni».

Anche lui prevede che l’adozione accelererà nei prossimi uno o due anni. Ha sottolineato, tuttavia, che i modelli di business per la monetizzazione dell’intelligenza artificiale agentica rimangono poco chiari. Infatti creano incertezza per i fornitori di servizi di viaggio che hanno da tempo compreso il modello pubblicitario di Google.

«C’è Google AdWords: tutti i fornitori di servizi di viaggio hanno capito come funziona. Tutti i loro reparti di e-commerce e distribuzione avevano competenze di marketing sui motori di ricerca e di ottimizzazione per i motori di ricerca. Ora, una volta compreso il modello di monetizzazione in questo ecosistema, tutto questo dovrà trasformarsi in… genAI. Oltre a ottimizzazione di generazione o ottimizzazione per i motori di ricerca».

I piani di viaggio basati sull’intelligenza artificiale agentica di Google potrebbero essere ancora nel futuro. Ma Julie Farago ha pubblicizzato le nuove funzionalità di pianificazione dei viaggi migliorate all’interno di Canvas, uno strumento AI Mode già esistente progettato per organizzare piani e progetti.

Gli utenti di Canvas possono creare viaggi personalizzati aggregando dati di ricerca in tempo reale su voli e hotel. «Tutto quello che devi fare è descrivere dove vuoi andare, quando vuoi andare e come si vorrebbe viaggiare. Proprio come se si stesse parlando con un amico».

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