L’anno che si sta per chiudere, nel mondo alberghiero italiano ha visto una crescita significativa per LVG Group che, guidato dal CEO Claudio Lavagna, opera nella gestione alberghiera oltre che nella consulenza strategica e tecnologica per l’hospitality. Il modello proprietario, infatti, integra tecnologia, analisi dei dati e capitale umano.
Nel 2025, il Gruppo ha quasi raggiunto i 18 milioni di euro fatturati. L’EBITDA è raddoppiato, arrivando a 3 milioni ed cresciuto anche il numero dei dipendenti, oggi 300, inclusi gli stagionali. Ma quello che rileva, anche in ottica di business travel e Mice, è l’espansione territoriale continua: alle tre nuove aperture di quest’anno ne seguono altre a ruota, già confermate per il 2026, con un trend molto ambizioso.
Target 50 strutture in Italia
La LVG Hotel Collection, comprende oggi 13 strutture in gestione diretta, per un totale di 571 camere distribuite tra Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria e Sardegna. La solidità finanziaria, molto rafforzata dall’ingresso di White Bridge Investments III a maggio, con un aumento di capitale di 10 milioni di euro, è base per la crescita e per nuove acquisizioni alberghiere, con target di ben 50 alberghi, in Italia. Tra le particolarità anche alcune soluzioni di appartamento gestite completamente in digitale, ottime per i viaggi di lavoro.

Nuove aperture LVH Hotel
Queste a seguire le imminenti inaugurazioni di alberghi LVH in Italia, già confermate guardando al 2026. Tutte, si integrano rapidamente nel modello gestionale del Gruppo, mantenendo un forte legame territoriale e valorizzando le risorse umane locali.
A dicembre 2025, inaugura Hotel la Bussola a Novara, con 100 camere e 5 sale meeting unite per 400 posti. Quindi l’hotel Ritz a Pavia, con 116 camere e una sala meeting, puntando sull’enogastronomia locale. In primavera 2026 arriva il Belfiore di Mantova, prima struttura nuova con insegna LVG Hotel Collection, 70 camere, focalizzato su MICE e tour operator. Infine, a novembre 2026 il primo 4 stelle superior LVG a Brescia, in un ex palazzo storico, con 50 camere.
«Abbiamo il vantaggio del nostro passato – ricorda Lavagna – con anni di consulenza a famiglie italiane di valore nel settore, che qualora arrivino al punto di cedere proprie strutture, sanno già a chi darle, per come ha gestito ed aiutato, in molte situazioni anche non facili vissute nel tempo»
Metodo LVG e tecnologia
Il motore di questa crescita non da tutti, per il settore, è il “Metodo LVG”, applicato a tutte le strutture in gestione diretta. Comprende tre fasi: prima l’analisi e ottimizzazione di costi e ricavi, confrontando i dati della singola struttura con il mercato e la destinazione; quindi lo studio del mercato e le strategie di vendita supportate da strumenti di business intelligence e algoritmi predittivi; infine implementazione e monitoraggio continuo, con formazione e aggiornamento strategico costante.
La tecnologia gioca un ruolo chiave, grazie a Diamond Tech, la software house interna che ha sviluppato Diamonds Hub, una piattaforma integrata per revenue management, controllo di gestione, brand reputation, quality management, e-learning e un sistema di intelligenza artificiale proprietario. Per la forza lavoro, LVG Academy offre formazione continua al personale, sia digitale che in presenza, con corsi su revenue management, pricing, marketing e gestione operativa.

Ambizioni e piani LVG Hotel Collection
Il Gruppo, come confermato da Claudio Lavagna, punta a un gran numero di strutture, con un peso del BT prossimo al 50% e crescita per il MICE. Entrando poi in nuove destinazioni strategiche, per turismo leisure e business. LVG Hotel Collection vuole quindi essere un brand riconoscibile, mantenendo l’identità locale di ogni struttura, come partner dei territori, creando prodotti turistici per tour operator con esperienze locali poco conosciute. Non da ultimo, sono allo studio collaborazioni con istituti e università, per sviluppare giovani talenti della hospitality.
«Il contesto attuale richiede controllo scientifico e integrato delle performance – spiega Lavagna – dove tecnologia e capitale umano collaborano per ottenere risultati. L’obiettivo è trasformare LVG in uno dei principali gruppi alberghieri indipendenti in Italia, continuando a espandersi e valorizzare le persone che contribuiscono al successo del Gruppo».














