Audi Q5 2.0 TDI Sportback 2025

Audi Q5 2.0 TDI Sportback 2025: il ritorno del diesel, tra comfort e concretezza

Linee scolpite, abitacolo raffinato e un cuore TDI che punta su efficienza e piacere di guida: la nuova Audi Q5 Sportback 2.0 TDI dimostra che il diesel non solo resiste, ma può ancora convincere chi cerca una Suv elegante, accogliente e concreta | Articolo di: Fabio Madaro

In un’epoca in cui l’elettrico detta i titoli e l’ibrido plug-in conquista le corsie preferenziali, c’è chi torna ad apprezzare il valore senza tempo del motore diesel, come la nuova Audi Q5 Sportback 2025. Lo abbiamo piacevolmente riscoperto nel corso di una recente presentazione di Audi dedicata proprio alla rinnovata famiglia Sportback.

E più in particolare della nuova Q5 che per l’appunto abbiamo provato abbinata alla motorizzazione diesel e con tecnologia ibrida a 48V, dunque mild Hybrid. Con la Q5 2.0 TDI Sportback la Casa tedesca rilancia il fascino della “vecchia” alimentazione a gasolio, forte di consumi contenuti, coppia generosa e – perché no – di quella rassicurante sensazione di affidabilità che per anni ha reso i TDI sinonimo di viaggi senza pensieri.

Solidità e concretezza

Ma non è soltanto nostalgia, anzi: è un ritorno alla concretezza. Il 2.0 TDI quattro cilindri, aggiornato per rispettare le recenti normative Euro 6e, è proposto con una potenza di 204 CV, 400 Nm di coppia e trazione integrale quattro. Il risultato? Una spinta corposa, perfetta per muovere con disinvoltura i circa 1.900 kg della vettura, favoriti anche dal buon rendimento del cambio automatico che fa parte della dotazione standard.

Le prestazioni dichiarate raccontano di un’auto tutt’altro che pigra: la Q5 Sportback 2.0 TDI scatta da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi e tocca una velocità massima ragguardevole considerando il tipo di vettura: 222 km/h. Numeri che, tradotti nella guida quotidiana, significano soprattutto grande sicurezza nei sorpassi e fluidità sulle lunghe tratte.

Ambiente hi tech

Salendo a bordo, si ritrova l’ambiente che contraddistingue ogni Audi: materiali curati, assemblaggi rigorosi e un equilibrio stilistico che conquista al primo sguardo. La grande plancia digitale, l’MMI touch da 10,1 pollici e i comandi intuitivi parlano di tecnologia, ma senza complicazioni inutili. I sedili, generosi e ben profilati, coccolano anche nei viaggi lunghi, mentre l’insonorizzazione – da sempre punto di forza della Q5 – rende ogni spostamento un piacevole intermezzo.

Senza dimenticare che il bagagliaio ha una capienza che varia tra 475 e 1.445 litri a sedili posteriori reclinati. Il carattere Sportback non si limita all’estetica: le sospensioni – a richiesta anche pneumatiche – smorzano buche e pavé cittadini, mentre la trazione integrale quattro garantisce sicurezza su ogni fondo. Lo sterzo diretto e preciso invita a disegnare curve con naturalezza, regalando sensazioni di controllo che poche Suv di questa categoria possono vantare.

Consumi oltre 18 km/litro

E poi c’è il capitolo consumi, dove il diesel torna protagonista: grazie anche buona rapportatura dell’S-Tronic a 7 marce, la Q5 Sportback 2.0 TDI si accontenta di una media dichiarata che parte da circa 5,4–5,7 l/100 km (oltre 18 km/litro di media), con emissioni di CO2 comprese tra 142 e 150 g/km. Tradotto in termini pratici, significa un’autonomia che può superare i 1.000 km con un pieno, riducendo le soste in autostrada e restituendo quella libertà di movimento che le motorizzazioni più recenti – elettriche e plug-in – non possono ancora garantire.

In definitiva, questa nuova Q5 Sportback non è un’auto che rincorre le mode, ma una scelta di sostanza per chi vuole una Suv elegante, confortevole e ancora sorprendentemente razionale. Il ritorno del diesel? Più che nostalgia, sembra una risposta concreta alle esigenze quotidiane di chi guida davvero. Su strada la Q5 2.0 TDI Sportback costa 72.950 euro.

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