Immatricolazioni 2025 auto a noleggio

Immatricolazioni 2025 auto a noleggio, l’analisi di Aniasa

I numeri di Dataforce e dell'associazione di Confindustria mostrano che nel primo semestre del 2025, circa un terzo delle vendite di auto nuove riguardano le società di noleggio

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In Italia sono in aumento le immatricolazioni 2025 delle auto a noleggio, che comprende sia le vetture sia i veicoli commerciali leggeri.

Nel secondo trimestre 2025, questo comparto ormai rappresenta oltre un terzo delle immatricolazioni totali registrate nella Penisola.

I numeri, resi noti da Aniasa e da Dataforce, confermano i segnali positivi emersi nel periodo gennaio-marzo di quest’anno. L’analisi condotta dall’Associazione che in Confindustria rappresenta il settore della mobilità pay-per-use e dalla società di analisi di mercato registra nel secondo trimestre del 2025 un trend di crescita positivo per le immatricolazioni a noleggio. È +10,4% a fronte di un mercato che, nel suo complesso, arretra del 5,9%.

Bene il noleggio a lungo termine (+8,43%) e meglio ancora il noleggio a breve termine (+16,06%). Questo nonostante le difficoltà del settore dei veicoli commerciali leggeri. Il mercato nel suo complesso, invece, mostra quest’anno risultati altalenanti.

Il boom delle società captive

I dati che emergono nell’analisi del secondo trimestre indicano che il comparto del noleggio, dopo alcuni mesi di difficoltà, sembra dare segnali di risveglio.

Questo anche se il comparto vetture appare in migliori condizioni rispetto al settore dei veicoli commerciali – sia nel lungo termine sia nel breve – performando decisamente meglio rispetto al mercato nel suo complesso.

In realtà, il buon andamento delle immatricolazioni 2025 delle auto a noleggio a lungo termine è ascrivibile esclusivamente alle società captive. Queste ultime che quest’anno hanno compiuto un balzo in avanti delle immatricolazioni (+65%), seguendo le strategie commerciali dei brand automobilistici di appartenenza, che appaiono molto mirati su questo canale.

Per gli altri operatori del mercato del lungo termine il risultato del 2025 è in ritardo rispetto all’anno scorso (-16%).

Perdurano anche le difficoltà del comparto dei veicoli commerciali leggeri in ambito noleggio a breve termine. Queste si traducono in un -30% nel secondo trimestre, quasi identico al -29,85% del primo semestre (sempre con riferimento allo stesso periodo del 2024).

Il noleggio a lungo termine ha targato da aprile a giugno 116.860 auto e veicoli commerciali, raggiungendo una quota di mercato del 25,26% (in crescita sul primo trimestre).Il noleggio a breve termine, invece, ha immatricolato un totale di 43.524 unità, conquistando una quota di mercato del 9,41% (anch’essa in aumento). Complessivamente il comparto del noleggio “pesa” sul mercato italiano il 34,67%.

Immatricolazioni 2025 auto a noleggio, il commento Aniasa

«I dati del primo semestre confermano la rilevanza strategica del settore per il mercato automotive con le immatricolazioni che raggiungono il 33,8% del totale. Ciò significa che un’auto nuova su tre è immatricolata dalle società di renting» ha commentato il presidente Aniasa, Alberto Viano.

«La crescita è trainata esclusivamente dalle società captive, ovvero direttamente collegate ai costruttori. Queste fanno scelte che riflettono sicuramente, oltre alla domanda del mercato, anche le logiche delle case madri. Se si esclude questa fetta di mercato, l’andamento delle immatricolazioni delle società di noleggio registra un deciso calo (-16% rispetto allo stesso periodo del 2024), determinato per lo più dal lungo termine. Questo a causa della penalizzazione delle norme sul fringe benefit che stanno spingendo le aziende clienti a rinviare il rinnovo delle flotte per non incorrere nelle nuove, più pesanti, aliquote».

Aniasa auspica che nell’ambito dei lavori che partiranno nelle prossime settimane per il documento programmatico della Legge di Bilancio per il 2026 si riveda questa normativa. «Come previsto, frena il ruolo del noleggio di acceleratore del rinnovo del parco veicoli, con effettivi negativi in termini di sicurezza dei mezzi e di riduzione delle emissioni. Senza contare l’impatto su un mercato dell’auto che vede già una consistente frenata degli acquisti da parte dei privati».

–> Leggi il rapporto Aniasa sul noleggio auto

Elenco delle 5 auto più noleggiate

Nella classifica generale del 2025 la Fiat Panda rimane il modello più noleggiato nel lungo termine, con un totale di oltre 13.600 unità nel primo semestre (-7%). Ma se si guarda al solo secondo trimestre, la prima posizione è della Volkswagen Tiguan a +33,6%.

Alle spalle della Panda si posiziona Bmw X1 (+42,8%), seguita da Citroen C3 (+50,7%) e Renault Clio (+39,8%). Tra i veicoli commerciali leggeri, il modello più noleggiato è il Fiat Doblò, con immatricolazioni più che raddoppiate. A seguire: Fiat Ducato (+17,3%), Fiat Scudo (+269%), Ford Transit (+20,5%) e Fiat Panda (+14,5%).

Nel noleggio a breve termine la Top 5 delle vetture vede al primo posto la Fiat 600, un modello che nel secondo trimestre 2024 non era nemmeno in classifica perché in fase di lancio in Italia.

Al secondo posto Peugeot 208 (+513%), seguita da MG 3 (anch’essa novità recente), Jeep Avenger (+367%) e Ford Puma (+103%). In ambito Lcv, Iveco Daily (-36,2%) mantiene il primato, a seguire Fiat Ducato, BYD ETP3, Ford Transit Custom e Ford Transit.

Immatricolazioni 2025 auto a noleggio, l’analisi per alimentazione

Nel noleggio a lungo termine di auto l’alimentazione più diffusa nel 2025 è quella a benzina (comprese le mild hybrid) con una quota del 45%.

Nei dati sulle immatricolazioni 2025 delle auto a noleggio (noleggio a lungo termine nel secondo trimestre) le benzina hanno un po’ rallentato la corsa. Sono infatti cresciute del 17,3%, comunque in maniera più evidente rispetto alla media del mercato del noleggio a lungo termine, che nel trimestre è stata del 9,9%.

Calo molto evidente, invece, delle diesel: -17,6%. Ciò ha portato a una riduzione della loro quota di mercato, scesa al 27,4%.

Le ibride, ossia full e plug-in, nel secondo trimestre hanno cumulativamente superato il 20% del mercato del noleggio a lungo termine.

Ma mentre le full hybrid sono stabili nei volumi (+3,5%), le plug-in hybrid sono invece più che raddoppiate (+102,3%). Le auto elettriche? Hanno rallentato la crescita, formidabile nel primo trimestre (+87,6%), e più blanda nel secondo (+23,7%).

La loro quota nel lungo termine è attorno al 7%, contro quella del totale mercato che viaggia al 5%. Le auto a gas sono in crescita (+139% nel secondo trimestre) manche se hanno quote di mercato trascurabili (poco più dell’1%).

I dati sul noleggio dei veicoli commerciali leggeri

Nei veicoli commerciali leggeri, il diesel si mantiene su percentuali di valore assoluto: supera l’80% nel trimestre, ma la tendenza al calo è evidente.

I mezzi commerciali a benzina sono risaliti all’11,7% da aprile a giugno mentre gli ibridi valgono poco più del 2% di market share. Quelli elettrici, infine, hanno ripreso a correre nel secondo trimestre (+115%), dopo l’accentuata flessione nel primo. Il risultato del 2025 è dunque molto positivo: +31,3%.

La quota di mercato dei veicoli commerciali a corrente è attorno al 4,5%, più o meno la stessa di quella del mercato totale.

Nel noleggio a breve termine, benzina (59,5% di quota nel secondo trimestre), diesel (14,6%) e full hybrid (12,8%) si spartiscono quasi tutto il mercato delle auto.

Le immatricolazioni? Auto a benzina in leggera crescita, diesel calate del 32% e full hybrid quadruplicate. Le plug-in hybrid, pur in forte crescita nello short rent (+215%) racimolano una market share di appena il 6,3%.

Le auto elettriche? Nel rent-a-car poche ma in crescita: sono passate da 646 del secondo trimestre 2024 a 1.674 nello stesso periodo di quest’anno.

Tra i veicoli commerciali leggeri, il noleggio a breve termine evidenzia una scelta pressoché obbligata verso il diesel: l’80,9% di quota di mercato. Gli elettrici stanno diventando ormai l’unica alternativa al diesel: nel Q2 hanno conquistato una market share del 14,6%.

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