Gli automobilisti sanno che la revisione auto, come quella dei commerciali leggeri, è obbligatoria dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e poi ogni 2 anni. Da qualche giorno si parla non solo del controllo con OBD ma anche della proposta in Commissione Europea di aumentare la frequenza, per le auto con più di 10 anni: ogni anno.
La scelta è per aiutare la sicurezza stradale, ma invece di contare i morti che dipendono da molti fattori, spesso umani, quando si lancia la proposta politica, dovremmo ribadire contandole quante sono le riparazioni dovute per revisione non superata. Andando a capire quanto le revisioni, di auto oltre i 10 anni, servono a sistemare elementi di sicurezza in auto e furgoni che altrimenti, resterebbero inefficienti.
Dai dati sicuramente ci sono, che, banalmente, mostrano come sia più frequente avere problemi su auto e furgoni vecchi. Il problema è che in Italia quasi tutti, quelli che non sono fortunati ad avere l’auto aziendale, si trovano con auto e furgono che sono stati immatricolati nel 2015 o prima. L’età media del circolante è 12/13 anni. Eppure in alcune nazioni le revisioni annuali esistono, ovunque per i mezzi pesanti.
Costi della revisione annuale auto
In attesa di approvazione europea e attuazione dei Paesi UE, tra cui l’Italia, si fanno i conti: la revisione auto costa tra i 45 euro in Motorizzazione e gli 80 euro nei centri privati, circa. Possibile prevedere degli incentivi? Non facile, ma si potrebbe inventare qualcosa che compensa dalla maggiore spesa, direttamente sul costo della revisione per le ultra-decennali o in altro modo.