Porsche reinventa il powertrain elettrico con la nuova Cayenne BEV

Con l'arrivo della Cayenne elettrica - necessaria per competere nel segmento dei grandi suv elettrificati - Porsche ha dovuto rimescolare le carte in tavola, studiando a tavolino una partita tutt'altro che semplice; per abbattere la concorrenza composta da competitor come Audi o BMW, il marchio di Stoccarda ha studiato a lungo preparando un nuovo - formidabile - powertrain elettrico.

Il cuore della nuova Cayenne Electric è composto da una batteria ad alta tensione capace di immagazzinare fino a 113 kWh di energia. L’unità è inserita direttamente nella struttura della vettura e, oltre ad accumulare energia, funge anche da componente strutturale integrante.

Ciò comporta notevoli vantaggi in termini di peso e ingombro; il rapporto tra celle e alloggiamento della batteria risulta migliorato del 12% rispetto alla batteria della Taycan di seconda generazione. L’integrazione della batteria nella struttura del veicolo aumenta inoltre la rigidità e abbassa ulteriormente il baricentro dell’auto, due fattori centrali ai fini della dinamica e della precisione di guida.

A differenza di quanto si creda, il pacco batterie contribuisce ora a rendere ancora più agile la Cayenne Electric. Porsche stabilisce nuovi standard anche in materia di sicurezza passiva: i moduli della batteria sono infatti realizzati con un profilo in alluminio specificamente studiato per assorbire l’energia in modo mirato e proteggere le celle in caso di impatto.

La nuova batteria in NMCA

Per ottenere una densità energetica e una capacità di ricarica di livello massimo, Porsche utilizza una batteria agli ioni di litio con sei moduli intercambiabili e 192 celle a sacchetto di grandi dimensioni. Le celle sono costituite da un anodo in grafite-silicio e da un catodo in nichel-manganese-cobalto-alluminio (NMCA). L’elevato contenuto di nichel (86%) garantisce la massima densità energetica, mentre il silicio presente nell’anodo migliora sensibilmente la capacità di ricarica rapida. L’alluminio incrementa la rigidità della struttura della cella. Ne risulta una densità energetica superiore del 7% rispetto all’attuale batteria della Taycan, con un aumento anche dell’efficienza di ricarica.

Raffreddamento bidirezionale 

Elemento cardine del sistema ad alta tensione è l’innovativo sistema di raffreddamento, capace di regolare la temperatura della batteria sia dall’alto che dal basso. Questo doppio raffreddamento consente una regolazione precisa dell’intervallo di temperatura e garantisce che la batteria operi sempre nella fascia ottimale, indipendentemente dalle condizioni (meteorologiche) esterne alla vettura, dalla potenza di ricarica o dallo stile di guida.

Per la prima volta saranno utilizzati ventilatori di pressione ad alta efficienza energetica, in grado di consumare circa il 15% di energia in meno rispetto alle ventole di aspirazione convenzionali. Ciò garantisce una capacità di ricarica uniformemente elevata e alte prestazioni con una perdita energetica minima, fattori fondamentali per l’efficienza complessiva della nuova Cayenne.

Gestione termica predittiva: un’intelligenza che anticipa le esigenze

La nuova Gestione Termica Predittiva è parte integrante dell’architettura elettrica della Cayenne. Il sistema collega tutti i circuiti di raffreddamento e riscaldamento della vettura, analizza costantemente la temperatura, il percorso e il profilo di guida e regola in modo proattivo il flusso energetico.

Durante la guida, un software intelligente calcola in tempo reale il fabbisogno di riscaldamento o raffreddamento, considerando i dati di navigazione, la topografia, le condizioni del traffico e lo stile di guida. L’obiettivo è mantenere la batteria sempre nell’intervallo di temperatura ottimale, per garantire la massima velocità di ricarica, una maggiore durata dell’unità e un’autonomia costante.

Tra i vantaggi per chi guida ci sono tempi di ricarica più brevi, minor consumo di energia e previsioni ancora più precise sull’autonomia di percorrenza. Il sistema opera in stretta collaborazione con il Charging Planner, che è stato ulteriormente perfezionato e tiene conto delle preferenze individuali di ricarica, preparando la batteria per la sosta successiva già durante la guida.

«La batteria integrata, il concetto di raffreddamento bidirezionale e la gestione termica predittiva testimoniano il nostro approccio completo alla tecnologia», commenta Michael Steiner. «Il nostro obiettivo è proporre una mobilità elettrica in linea con i valori Porsche: efficiente, potente e coinvolgente allo stesso tempo».

Nuova ricarica rapida: velocità ed efficienza al servizio del driver

Grazie a una capacità di carica che può raggiungere i 400 kW presso stazioni di ricarica ad alta potenza, la batteria si ricarica dal 10 all’80% in appena 15 min. Altrimenti, in 10 minuti è possibile aumentare l’autonomia di oltre 300 km. Per salvaguardare la batteria, fino al 50% di SoC, la velocità di ricarica rimane costantemente tra 350 e 400 kW, subendo poi un abbassamento di potenza al fine di salvaguardare le celle del pacco batteria; in ogni caso il nuovo sistema di ricarica rimane un chiaro vantaggio per i viaggi su tratte lunghe.

Tale curva di ricarica rapida ottimale si ottiene a partire da una temperatura della batteria di soli 15 °C, quindi ben al di sotto dei valori precedenti. Ciò comporta prestazioni di ricarica particolarmente affidabili in condizioni reali durante tutto l’anno. Inoltre, l’architettura a 800 volt abbinata all’interruttore dell’alta tensione presente nella batteria consente una ricarica efficiente anche presso colonnine da 400 volt con una potenza fino a 200 kW, senza dover ricorrere a un booster aggiuntivo.

Porsche Wireless Charging: la ricarichi come il tuo cellulare

A partire dal 2026, Porsche offrirà, per la prima volta con la Cayenne Electric, il nuovo sistema Porsche Wireless Charging, ossia un sistema di ricarica wireless da 11 kW che opera mediante piastra One Box compatta a pavimento. Si tratta di una tecnologia di ricarica contactless che raggiunge un’efficienza simile a quella della ricarica in corrente alternata tramite cavo: fino al 90%.

Quando si parcheggia sopra la piastra, la vettura la rileva automaticamente e si abbassa di qualche centimetro per poter avviare la ricarica.  Il processo è interamente automatico, sicuro e non richiede alcun intervento di manutenzione. L’app My Porsche può essere utilizzata per monitorare la ricarica, definire le fasce orarie o effettuare l’autenticazione di più veicoli. Con questa tecnologia, Porsche dimostra ancora una volta come l’efficienza e la praticità possano andare di pari passo, persino al momento della ricarica.

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