Il ritiro dell’usato elettronico, o “di elettronica” rappresenta un obbligo normativo in Italia, sia per i negozi fisici che per i siti e-commerce.
Ritiro uno contro uno ma anche contro zero
La legge italiana, conforme al decreto legislativo 49/2014 e alla normativa RAEE, impone infatti ai venditori di offrire il ritiro gratuito del vecchio apparecchio elettronico al momento dell’acquisto di uno nuovo della stessa tipologia, il cosiddetto ritiro “uno contro uno”.
Inoltre, è previsto anche il servizio “uno contro zero”, che consente al consumatore di consegnare piccoli elettrodomestici usati in negozi fisici di almeno 400 metri quadrati, senza dover necessariamente effettuare un nuovo acquisto. Questa misura ha lo scopo di incentivare il corretto smaltimento e riciclo dei rifiuti elettronici, riducendo il loro impatto ambientale.
Negozi fisici
Per i negozi fisici, l’obbligo consiste nell’accettare e gestire il ritiro dell’usato rispettando la normativa che prevede la gratuità del servizio. Spesso però l’informazione al consumatore non è chiara, e in alcuni casi i rivenditori non applicano correttamente la normativa, ad esempio rifiutandosi di ritirare gli apparecchi o non rilasciando documentazione adeguata. Nei negozi fisici di dimensioni maggiori (oltre 400 metri quadrati) il ritiro “uno contro zero” è obbligatorio, mentre nei negozi più piccoli è facoltativo.
Negozi online e-commerce
Per i siti e-commerce, invece, l’obbligo di ritiro dell’usato è valido al momento dell’acquisto online di un nuovo dispositivo elettronico. Il venditore deve organizzare il ritiro gratuito del vecchio apparecchio, solitamente attraverso un servizio di ritiro a domicilio con tempistiche che possono arrivare fino a 15 giorni dal momento della richiesta.
Alcuni grandi player come Amazon garantiscono questo servizio tramite collaborazioni con gestori specializzati, ma la complessità della procedura e i tempi di attesa scoraggiano spesso i consumatori dall’utilizzare il servizio. È quindi fondamentale che gli e-commerce espongano chiaramente le condizioni e le modalità di ritiro dell’usato sul proprio sito, in modo da informare correttamente i clienti e rispettare le disposizioni di legge.
Questi obblighi normativi aiutano a migliorare il riciclo e la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettroniche ed evitano che dispositivi usati finiscano in discarica, supportando così la sostenibilità ambientale














