Un sondaggio sugli utenti di auto aziendali mostra come le partite Iva e le Pmi si rivolgono al mercato e quali sono le risposte delle concessionarie.
A fare questo “identikit” è stata Quintegia, un centro studi e ricerca che si occupa di innovazione e networking.
In particolare, lo studio Company Car Canvas evidenzia che il noleggio a lungo termine risulta la formula di accesso alla mobilità preferita: il 33% degli intervistati ha detto sì a questa forma di possesso. Riguardo ai motori, per il 53% degli intervistati il Diesel è ancora il preferito.
È emerso anche che la clientela business predilige soluzioni dedicate (68%), tempestive (66%) e con orari flessibili (58%).
La presentazione della prima edizione di Company Car Canvas è avvenuta nel corso dell’Automotive Dealer Day 2025 – The House ofMobility, l’appuntamento in cui il retail automotive incontra l’intero ecosistema della mobilità.
Il sondaggio sugli utenti di auto aziendali ha definito un identikit della clientela business, categoria che contiene Partite Iva e aziende con flotte fino a 15 auto.
Per tracciare il profilo concreto e aderente alla realtà, Quintegia ha preso in esame le esigenze e l’incidenza sul mercato. Ha poi messo a confronto le scelte e le aspettative dei clienti business con la capacità di risposta strategica e organizzativa dei dealer intervistati.
Un’esigenza importante visto che, proprio dalle indicazioni dei concessionari, il mercato business può arrivare a valere anche ben oltre il 40% del totale.
Sondaggio sugli utenti di auto aziendali: i profili di clienti business
Il Company Car Canvas individua tre profili di clientela business: classic, exclusive e innovative. Ciò in base al tipo di servizio prevalentemente richiesto e sulla base del quale i dealer si auto-valutano.
Il 71% dei concessionari si dichiara “molto” o “abbastanza” strutturato per l’offerta di noleggio a lungo termine. Per il 51%, invece, il cliente business è “più importante” rispetto a quello privato per quanto riguarda la vendita dell’elettrico.
In particolare, l’ultima tipologia si caratterizza per la propensione verso nuove soluzioni applicate ai servizi offerti e l’interazione da remoto con supporti e strumenti digitali.
Il sondaggio sugli utenti di auto aziendali ha evidenziato anche le formule di accesso ai veicoli. Dall’identikit del Centro Studi e Ricerca emerge chePartite Iva e Pmi puntano a servizi personalizzati, tagliati su misura. Insomma: che consentano risparmi di tempo e maggior efficienza possibile nella gestione dell’auto e delle flotte in generale.
Il33% dei clienti business intervistati indica come formula di acquisizione per la prossima auto il noleggio a lungo termine, il 29% sceglie il leasing, il 20% il finanziamento tradizionale e il 18% il pagamento in un’unica soluzione.
–> Leggi le novità fiscali in tema di auto aziendali in uso promiscuo
Motori auto aziendali, il Diesel piace, l’elettrico non molto
Le motorizzazioni Diesel fanno al caso del 53% degli intervistati, considerando anche che il 56% dichiara di percorrere più di 30 mila chilometri all’anno. L’apertura verso l’elettrico rimane modesta e si attesta al 15%.
In evidenza anche il fatto che il cliente business preferisce un’esperienza personalizzata come elemento più rilevante nella scelta del concessionario preferito (38%).
Meno importante l’elemento prezzo (12%) e la gestione a 360 gradi dei servizi di manutenzione, riparazione e carrozzeria (79%).
Non ha preclusioni verso i nuovi brand automotive (54%), punta su un servizio tempestivo (66%) e con orari flessibili (58%). È molto interessato (76%) ad avere un’auto dicortesia e a poter contare su soluzioni dedicate in concessionaria (68%).
Per metà degli intervistati è importante poter ricevere supporto anche a domicilio. Questo sia in fase di vendita – e in particolare per il test-drive – sia nell’assistenza con pickup & delivery.
Riconoscere le specificità del cliente business consente di calibrare l’esperienza, anticipare i bisogni e costruire una relazione di fiducia solida e duratura. Un’opportunità concreta per i dealer che vogliono evolvere da fornitori a partner strategici.
La metodologia del Company Car Canvas è stata realizzata con interviste qualitative preliminari a 10 concessionari. A queste sono seguite 2 survey quantitative che hanno coinvolto più di 500 clienti business (tra partite Iva e aziende).
È poi stata la volta di più di 230 figure operative in concessionarie, quali titolari, brand e fleet manager e marketing manager, interrogati su alcuni quesiti specifici.
–> Leggi del cambio norme sul fringe benefit di auto aziendali