Tre anni dopo il lancio della prima serie, il suv BEV del marchio nipponico torna con una nuova versione rinnovata nel design, nella meccanica e nella tecnologia. Gli allestimenti disponibili saranno tre: BZ4X, ICON e PREMIUM; studiati con potenze, pacchetti optional e autonomie differenti, arriveranno sul mercato tra dicembre 2025 e i primi mesi del 2026.
Il design esterno
“L’abito non fa il monaco”, ma in questo caso si. Grazie al nuovo – impeccabile – design dalle linee pulite e taglienti, la bZ4X assume uno stile moderno ed elegante, che oltre a fare la sua parte a livello estetico, ne gioca un’altra ancora più importante: attraverso le nuove forme è stato possibile ridurre quello che è comunemente definito “COF“, per tutti il coefficiente d’attrito.
La differenza di COF tra la vecchia e la nuova è di appena 0.02, con la nuova versione che detiene un valore di 0.27 al cospetto della passata generazione che dichiarava un 0,29 . All’apparenza potrebbe sembrare una cifra talmente piccola quanto insignificante, nella realtà dei fatti – specialmente nei lunghi viaggi – ne beneficeranno i consumi ma sopratutto l’acustica, grazie ad una riduzione parziale dei tipici fruscii generati dalle alte velocità.
Molto interessante anche il design assunto dalla nuova firma luminosa a led – che ora corre da una parte all’altra della carrozzeria – e dei nuovi parafanghi, non più in plastica opaca bensì verniciati in nero metallizzato a contrasto con la carrozzeria.
Nuovi powertrain: pacchi batterie e prestazioni
Costruita sulla base di tre differenti allestimenti, la bZ4X “mk2” si distingue mediante essi per: pacchi batterie, potenze e trazione motrice. In ogni caso, indifferentemente dalla capienza della batteria scelta, rispetto alle versioni precedenti il vantaggio è tratto dalla composizione dei nuovi pacchi batterie che dispongo un numero superiore di celle, per ogni modulo, pur mantenendo la stessa compattezza e capienza di prima.
Di conseguenza, le autonomie sono cresciute di svariate decine di chilometri, con la nuova configurazione che prevede:
- 445 km per la versione FWD con pacco batteria da 57,7 kWh
- 567 km per la versione FWD con pacco batteria da 73,1 kWh
- 516 km per la versione AWD con pacco batteria da 73,1 kWh.
A dar credito a tali autonomie sono senza dubbio i consumi – al quanto irrisori – per un SUV di queste dimensioni (470 cm) e di questa mole (1845-2445 kg). Dati alla mano, le due FWD (trazione anteriore) consumano rispettivamente 13.9 e 13.5 kW/100 km, che diventano 14.5 kW/100 km sulla AWD. Qualora la vettura venga utilizzata in un centro urbano pianeggiante e in “eco mode”si potrebbe addirittura scendere sulla soglia 12.5 kW/100 km.
Sebbene per un SUV familiare le prestazioni non siano tutto, la nuova bZ4X dispone di potenze che variano dai 167 cv per la BZ4X, ai 224 o 345 cv per le rispettive ICON FWD o PREMIUM AWD-i. Qualora foste in ritardo per andare a lavoro o a prendere vostro figlio a scuola, con lo 0-100 km/h in 5.1s della PREMIUM AWD-i, diventerete campioni di sorpasso o scatto al semaforo.
Sviluppata anche per i lunghi viaggi, la nuova bZ4X – con un pre-riscaldamento di 60′ – potrà essere ricaricata in corrente continua fino a 150 kW – dal 10% all’80% – in soli 28 minuti. Il tempo giusto per una sosta di famiglia all’autogrill.
Talmente forte del suo prodotto, Toyota ha instituito una garanzia – sulle batterie – estesa fino a 10 anni o 1.000.000 di chilometri – avete letto bene – un milione, che cala ad 8 anni qualora le manutenzioni non vengano effettuate attraverso officine autorizzate Toyota. Inoltre, per mezzo della medesima manutenzione in casa madre, è possibile estendere la garanzia sul veicolo fino a quindici anni, fattori assolutamente da non trascurare in ottica “valore residuo”.
All’interno dell’abitacolo
Rispetto alla passata versione, la nuova BEV del marchio nipponico si distingue per un approccio più tecnologico e avanguardistico con una sfumatura di “premium” che non fa mai male nel mondo fleet. La bZ4X di seconda generazione dà il benvenuto ad una plancia sfinata e spezzata su due piani, ospitante un display – molto grande – da 14″ per l’infotainment e la climatizzazione e un altro da 7″ posizionato borderline verso il parabrezza – al fine di diminuire le distrazioni – che funge da virtual cockipt.
Sul tunnel centrale, oltre ai comandi inerenti modalità di guida e marce, troviamo due piastre di ricarica wireless – non gommate – che risultano talvolta scivolose. Sono presenti, inoltre, tre prese di ricarica di tipo usb-c sparse tra le sedute anteriori e quelle posteriori.
Il tocco premium è dovuto ad un mix di fattori come i materiali utilizzati, gli ottimi assemblaggi e la dotazione “ricca” sin dall’allestimento di media-gamma “ICON”, nonché “quello che sarà più gettonato” per il mondo flotte, secondo la dirigenza Toyota.
Sedili e volante riscaldati – in realtà anche ventilati per le sole file anteriori – saranno già disponibili su ICON, così come le due bassette wireless che sono presenti già sull’entry level BZ4X.
Per completare il pacchetto “spazi”, troviamo un vano portabagagli da oltre 450 litri, estendibile – nella classica configurazione Toyota – 60/40.
Listino prezzi e tariffe noleggio KINTO
Tutti i prezzi elencati successivamente – a detta di Toyota – saranno prezzi effettivi, disponibili al pubblico senza alcuna necessità di finanziamento. Il piano proposto dal brand è quello di restituire loro la vostra vettura – indifferentemente da quale essa sia – per ottenere degli sconti al quanto vantaggiosi. Sfruttando questa formula, sarà possibile portare a casa la nuova Bz4X a 38.500 € nella configurazione “BZ4X”, a 39.900€ nella versione “ICON” e a 44.800€ avrete a vostra disposizione la “PREMIUM AWD-i”.
Ulteriori sconti saranno disponibili – attraverso proposte specifiche – nei vari concessionari della rete Toyota.
Kinto propone ai privati un canone mensile di 329€ (30€ in più al mese per la versione successiva), mentre alle flotte l’offerta di NLT ad anticipo 0 e canone di 529€ al mese (20€ in più per la versione successiva), per 48 mesi e 60.000 km.
