Come largamente anticipato su queste pagine sin dai primi documenti di indirizzo ai membri “tecnici” della commissione europea, e recentemente spiegato meglio, procede l’iter per molti spaventoso che potrà portare, gradualmente e in funzione delle approvazioni di Parlamento e Consiglio europei, al TUTTO ELETTRICO, per le auto in flotta.
Questo, significherebbe non solo per le aziende, i dipendenti driver, ma per tutti quelli che usano auto o veicoli in genere, anche commerciali leggeri, a noleggio, una rivoluzione.
Eh sì, se le società che noleggiano auto, dovranno acquistare solo veicoli elettrici, dal 2030 (che sono 4 anni e mezzo da oggi): è un cambiamento forte, per tutti non solo nel B2B e nella mobilità aziendale.

Aniasa contraria al noleggio di solo elettriche
Il primo commento italiano forte, contrario, arriva da Aniasa, con Alberto Viano che circa questo divieto ipotizzato (dal 2030 basta termiche e anche basta ibride per flotte aziendali, quindi anche i noleggi) esprime la “totale contrarietà, perchè non si favorisce la transizione ecologica, né la riduzione delle emissioni, ma si spinge a mantenere più a lungo le proprie auto, rallentando l’immissione sul mercato di mezzi più sostenibili e sicuri.
Senza contare che un obbligo anticipato al tutto elettrico per le flotte aziendali, creerebbe una grave distorsione sul mercato, con il rischio di un radicale cambiamento nelle modalità di approvvigionamento dei veicolie un peggioramento delle condizioni del settore in generale”.