Arrivano con ambizioni anche da flotta e inserimento in car-list, per driver elettro compatibili, le prime G6 e G9 di Xpeng. Marchio cinese molto giovane, con una connotazione fortemente tecnologica e di adattamento anche alle esigenze dei mercati europei, non a caso è stato scelto da ATFlow che lo gestisce in Italia con ambizione e non a caso, durante la prima presentazione, insieme a Mattia Vanini, che ha ricordato il valore dei dealer italiani e il mix, di tradizione valtellinese e innovazione, ha parlato anche Brian Gu.
Il Vice Chairman & President Xpeng è venuto in Italia facendo capire quanto ci tengano, al nostro piccolo mercato (1,8 milioni di auto l’anno contro le target30 della Cina) e come siano pronti al round eliminatorio del settore automotive, in corso e vivo durante i prossimi anni, come ricorda il numero uno del brand, He Xiaopeng.
Caratteristiche di Xpeng, dalle auto volanti alle Volkswagen autonome
Tra i valori fondamentali del marchio, appunto, quello dell’innovazione: contando che in poco più di 10 anni Xpeng è riuscita a farsi apprezzare e divenire società quotata alla Borsa americana, oltre che cinese. Non parliamo di un colosso multibrand come Byd e Geely ma è comunque anche produttore di robotica, velivoli e di propri chip. Oltre che fornitore di tecnologia per il gruppo VW.
La voglia di assecondare i gusti esteri, si legge nel lungo currriculum dello spagnolo Lopez, a capo del design, ma anche nella semplicità dichiarata dell’OS in costante aggiornamento, ma la forza digitale è anche nella quantità di Adas e funzioni di guida autonoma (Xpilot L2++, ovvero L3).
Una chicca? La P7, auto elettrica sportiva con due delle quattro portiere ad ala che, per ora, non arriva in Europa ma vista ha il suo perché, facendo capire il potenziale Xpeng “più avanti” di quello medio cinese.
Xpeng G6, fino a 570 Km Wltp
Il primo modello in gamma è una crossover con taglio coupé. Ovviamente elettrica, dalle linee fluide e di autonomia fino a 570 km WLTP. L’architettura è a 800V con ricarica ultrarapida, fino a 280 kW. Il display è da 15″ affiancato al quadro digitale da 10,2”, con comandi vocali e assistente personale adattivo, dotato di AI.
A bordo si nota una buona qualità costruttiva, con spazio e dotazioni (es. i sedili climatizzati) mentre i comandi sono molto digital. Tre le versioni: RWD Standard Range 255CV (435 km), RWD Long Range 282CV (570 km) e AWD Performance con 470CV e batteria 87 kWh (550 km e 0-100 km/h in 4s).
I prezzi sono da 43.670 euro, con promozione lancio a 39.700 euro (messa su strada e IPT escluse). Al primo breve contatto si guida bene per i 4,75 metri di lunghezza ed è leggibile nei molti dati esposti, soprattutto apparentemente coerente nei consumi. Per i tanti Adas, utili, ci riserviamo di fare prossimamente una prova più esaustiva.
Xpeng G9, Suv premium
Il secondo modello, più “flottaro”, è G9, un SUV premium da 4,9 metri, di simile architettura elettrica alla sorella minore: 800V, autonomia fino a 570 km (WLTP), ricarica ultrarapida fino a 300 kW (100 km in 5 min) e Xpilot con molti Adas.
I volumi si notano, con un taglio più sagomato al posteriore, ma rilevante è il comfort interno, con uso di buoni materiali, personalizzabili, Infotainment 3D con doppio display 15” (uno anche per il passeggero), doppia ricarica wireless ad alta potenza e spazio: nei vani e nel baule, da 660 a 1.576 litri.
A livello tecnico come per G6 sono due le varianti di batteria (78,2 e 98 kWh) con trazione posteriore o integrale, per la seconda. In totale tre versioni, con la top dotata di sospensioni pneumatiche autolivellanti e capace di oltre 550CV.
Su listino prezzi, la Xpeng G9 si propone da 61.170 € (in promozione a 55.790 € messa su strada e IPT escluse) con differenti configurazioni di batteria, trazione e autonomia.
Alla guida colpisce per il comfort e i livelli di assistenza, ovviamente non corsaiola ma ricca di servizi digitali e anche luminosa, oltre che ariosa.