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MICE: l’Italia protagonista all’IMEX di Francoforte

Nel cuore di un’Europa sempre più interconnessa, il turismo business si conferma una leva strategica per la crescita economica globale. E all’IMEX di Francoforte, la più importante fiera internazionale del settore MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions), l’Italia si presenta con numeri in crescita e una visione sempre più orientata all’internazionalizzazione.

Secondo i dati presentati da ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo, nel 2024 sono stati 850 mila i viaggiatori stranieri giunti nel nostro Paese per partecipare a fiere e congressi, generando una spesa turistica complessiva di 800 milioni di euro e oltre 2,7 milioni di pernottamenti. Un risultato che testimonia non solo il dinamismo del settore, ma anche la capacità dell’Italia di posizionarsi come hub globale per l’organizzazione di eventi professionali di alto profilo.

MICE: un mercato strategico per l’Italia

«Fiere e congressi non sono semplici eventi, ma piattaforme internazionali che generano valore economico, relazioni diplomatiche e scambi culturali», ha dichiarato Ivana Jelinic, Amministratore Delegato di ENIT, sottolineando come il MICE rappresenti un segmento strategico per il sistema Paese.

Nel 2024, i congressi hanno attirato 340 mila viaggiatori stranieri (+22,7% rispetto al 2023), mentre le fiere hanno accolto mezzo milione di visitatori internazionali (+18,3%). È cresciuta anche la spesa turistica: 270 milioni di euro per i congressi (+20%) e 530 milioni per le fiere (+27,7%), segno tangibile del potenziale economico generato dal turismo professionale.

L’Italia al centro di una rete globale

Con 78 co-espositori presenti a Francoforte, tra cui 10 Regioni e istituzioni territoriali, ENIT ha portato in Germania l’immagine di un’Italia coesa, capace di fare sistema tra pubblico e privato per competere sui mercati globali. «Essere qui oggi è testimonianza concreta della nostra capacità di agire nello spirito della diplomazia della crescita», ha dichiarato Massimo Darchini, Console Generale d’Italia a Francoforte.

In un contesto sempre più globalizzato, il turismo business è anche uno strumento di politica economica. I dati lo confermano: la Germania è il primo mercato per numero di arrivi e pernottamenti MICE in Italia (13%), seguita da Francia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. Ma sono proprio gli USA a primeggiare per spesa turistica, con un’incidenza del 14,5% sul totale.

Germania: partner chiave del MICE nella geografia del turismo

La partecipazione italiana all’IMEX 2025 assume particolare rilevanza anche alla luce del ruolo strategico del mercato tedesco: nel periodo maggio 2024 – aprile 2025, circa 31,3 milioni di turisti tedeschi hanno viaggiato all’estero, e l’Italia si conferma la seconda meta europea più scelta, accogliendo l’8,3% dei flussi complessivi – in crescita del 10% rispetto all’anno precedente.

Nel 2024, la spesa dei visitatori tedeschi in Italia ha sfiorato i 9 miliardi di euro, con una proiezione di crescita del +4,3% per l’anno in corso. I flussi leisure rappresentano il 41,6% del totale, ma il segmento business copre ben il 19,1%, a testimonianza di un interesse solido e diversificato.

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