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Orio al Serio cambia volto: nuovo terminal operativo e, dal 2026, arriva il treno da Milano

L’aeroporto di Milano-Bergamo completa una trasformazione strategica che ridisegna l’esperienza dei passeggeri e prepara lo scalo all’arrivo del collegamento ferroviario con il capoluogo lombardo

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La riorganizzazione di Orio al Serio segna un passaggio cruciale nel percorso di crescita del terzo scalo italiano. Con l’inaugurazione del 25 novembre 2025, SACBO ha completato l’ampliamento di 7.500 mq al primo piano del terminal, intervento che ha introdotto una nuova area sicurezza con 14 linee di controllo dotate di macchine radiogene di ultima generazione.

Sono tecnologie capaci di rivoluzionare i tempi di attraversamento: il passeggero può infatti mantenere nel bagaglio a mano liquidi fino a 2 litri e dispositivi elettronici, eliminando le procedure di estrazione oggi necessarie nella maggior parte degli aeroporti europei.

L’accesso all’area è regolato da 9 gate automatici per la lettura delle carte d’imbarco, con corsia dedicata a PRM, famiglie e passeggeri fast-track. Al piano terra è stata ampliata anche la zona check-in, dove l’introduzione di 30 nuove postazioni self porta a 64 il totale. Completano il quadro il raddoppio delle aree BHS (bagagli da stiva) e l’estensione dell’area partenze extra-Schengen con 840 mq aggiuntivi e 2 nuovi gate.

Un hub più smart grazie alle nuove dotazioni digitali

La trasformazione non è soltanto strutturale ma anche tecnologica. La nuova configurazione integra un sistema di monitoraggio dei flussi passeggeri basato su intelligenza artificiale, che consente di valutare l’affluenza in tempo reale e ottimizzare l’impiego del personale.

Le macchine radiogene di nuova generazione rappresentano il salto di qualità più evidente, ma non l’unico. Al piano superiore trova spazio anche il nuovo duty-free gestito da Avolta, inserito in un contesto commerciale ampliato e più fluido.
L’investimento complessivo dell’intervento, pari a 55 milioni di euro, rientra nel piano SACBO avviato nel 2020 di 300 milioni.

Orio al Serio accresce il network: 107 destinazioni e nuovi potenziamenti

Orio al Serio conferma il suo ruolo di hub internazionale low-cost e non solo. Con l’orario invernale 2025/2026, lo scalo offre 107 destinazioni servite da 18 compagnie su 38 Paesi.

Ryanair mantiene la leadership con 22 aeromobili basati, aumento frequenze su 30 rotte e il ritorno del collegamento trisettimanale con Pescara.

Wizz Air porta a 15 le sue destinazioni da Orio, con le nuove rotte per Varsavia Modlin, Suceava e Sibiu in attivazione entro gennaio 2026.

Verso il Medio Oriente cresce l’offerta: flydubai introduce due voli giornalieri su Dubai in codeshare con Emirates, mentre Air Arabia sale a 11 frequenze settimanali su Sharjah nel periodo natalizio.

Confermate le rotte leisure come Sharm el-Sheikh, e quelle internazionali operate da Norwegian, comprese destinazioni nordiche.

La nuova area sicurezza, operativa dal 26 novembre, contribuisce già alla riduzione dei tempi di attesa, migliorando sensibilmente l’esperienza dei passeggeri durante le ore di picco.

Dal 2026 il treno Milano-Orio al Serio: l’accessibilità fa un salto di qualità

La vera rivoluzione arriverà nel 2026. Il nuovo collegamento ferroviario tra Milano e l’aeroporto di Bergamo rappresenta l’anello mancante nel sistema di trasporti lombardo.

Il progetto, del valore di 113 milioni di euro, prevede un tracciato a doppio binario lungo 5,3 km, con posa dei binari completata entro fine 2025 e avvio del servizio nel dicembre 2026.

La nuova stazione ferroviaria, posizionata di fronte alla mobility plaza dell’aeroporto, disporrà di:

  • 4 binari di testa
  • marciapiedi da 250 metri
  • collegamento diretto al terminal tramite sottopasso pedonale di 80 metri

Il modello di esercizio introdurrà una navetta aeroportuale stile metropolitana tra Bergamo e Orio:

  • 1 treno ogni 10 minuti
  • 8 minuti di percorrenza

Da Milano Centrale si prevedono due collegamenti l’ora per un tempo di viaggio stimato in 58 minuti, affiancati da un collegamento diretto da Lambrate. Ulteriori combinazioni via Monza, Greco Pirelli e Carnate permetteranno l’arrivo a Milano Porta Garibaldi in circa 68 minuti.

Il modello ricalca quello del Malpensa Express, trasformando Orio nel terzo aeroporto lombardo collegato su ferro, dopo Linate (metropolitana M4) e Malpensa.

Uno scalo in crescita verso la leadership

Con la trasformazione del terminal e l’imminente apertura del collegamento ferroviario, Orio al Serio si candida a un ruolo ancora più centrale nel sistema aeroportuale del Nord Italia. La combinazione di servizi più rapidi, tecnologie avanzate e migliori connessioni posiziona il terzo scalo lombardo su una traiettoria di crescita che punta, ambiziosamente, al primo posto per efficienza e accessibilità.

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