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Sciopero aerei 10 Luglio 2025: voli garantiti, orari e aeroporti

Coinvolti handling, autisti, sicurezza aeroportuale e il personale easyJet. Ecco chi incrocia le braccia e cosa devono sapere i passeggeri in partenza

Altro giro, altra corsa, altro sciopero: il mese di luglio si apre con una nuova giornata nera per il trasporto aereo in Italia. La data da segnare in rosso è giovedì 10 luglio, quando scatterà un’agitazione nazionale indetta da Flai Trasporti e Servizi che coinvolgerà numerose società di handling aeroportuale e il personale di volo. L’astensione dal lavoro durerà 24 ore, dalle 00:00 alle 23:59, fatta eccezione per il personale di sicurezza dell’aeroporto di Cagliari, il cui sciopero sarà limitato a 4 ore (13:00–17:00).

Tutti i soggetti coinvolti nello sciopero

Ad incrociare le braccia saranno i lavoratori di Airport Handling (Linate e Malpensa), Aviapartner (attiva in 13 scali italiani), Aviation Services, Swissport, BGY International Services (Bergamo), Sogat Handling (Torino), Sogaerdyn (Cagliari), Toscana Aeroporti Handling e Gestione Aeroporto Pantelleria. A questi si aggiungeranno anche gli autisti SEA operativi a Linate e Malpensa, i dipendenti di Romeo Gestioni presso l’aeroporto di Napoli e il personale navigante easyJet.

L’impatto maggiore è atteso negli aeroporti più trafficati – Milano Linate, Malpensa, Roma Fiumicino, Napoli Capodichino e Catania – dove le operazioni di assistenza a terra (check-in, carico bagagli, manutenzione, rifornimento) potrebbero subire gravi rallentamenti, con ritardi e cancellazioni.

Cosa fare: voli garantiti e diritti dei passeggeri

Per chi deve volare il 10 luglio, è fondamentale consultare il sito di ENAC per l’elenco aggiornato dei voli garantiti, cioè quelli che le compagnie sono obbligate a operare anche durante gli scioperi. Inoltre, si consiglia di monitorare costantemente il sito ufficiale della propria compagnia aerea, in modo da ricevere tempestive informazioni su eventuali modifiche o cancellazioni.

I passeggeri colpiti da disagi potrebbero aver diritto a rimborsi o compensazioni economiche secondo il Regolamento europeo CE 261/2004, che tutela in caso di cancellazione senza preavviso, ritardi oltre le tre ore all’arrivo, overbooking o negato imbarco. Dal 2 giugno è attivo anche il servizio “Avvocato dei Voli”, pensato per offrire assistenza legale specializzata a chi subisce disservizi aerei, anche fuori dall’Italia.

I motivi dello sciopero

Le motivazioni dello sciopero risiedono nelle rivendicazioni del personale di handling e aeroportuale, che chiede maggiori tutele, salari più equi e un contratto rinnovato dopo anni di trattative stagnanti. Le agitazioni – soprattutto in piena estate – puntano a esercitare pressioni su aziende e istituzioni per rimettere il lavoro aeroportuale al centro del dibattito, mentre aumentano i flussi di passeggeri nei principali hub italiani.

Chi vola il 10 luglio, dunque, dovrà armarsi di pazienza e informarsi bene prima di partire. Perché l’ennesima giornata di caos aereo è già all’orizzonte.

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